Kerakoll, lo smart working diventa permanente

Elisa Cavedagna, responsabile risorse umane: "Nella nostra azienda le persone sono al centro, siamo sempre attenti al loro benessere"

Elisa Cavedagna, responsabile risorse umane Kerakoll

Elisa Cavedagna, responsabile risorse umane Kerakoll

Modena, 28 luglio 2022 - "Le persone al centro". E’ questa la stella polare che guida l’innovativo accordo aziendale di Kerakoll per il periodo 2022-2024, presentato a oltre 600 dipendenti nelle sedi di Sassuolo e Rubiera. L’accordo raggruppa le iniziative previste a favore delle persone che lavorano in azienda, dando seguito al percorso di valorizzazione delle risorse già avviato nel 2021, con l’attuazione dei contenuti del nuovo contratto integrativo, siglato dalla società e dalle Rsu.

Il nuovo accordo è frutto di un confronto positivo e costruttivo con le parti sociali, insieme alle quali l’azienda ha instaurato un dialogo volto a identificare proposte innovative in linea con i valori di Kerakoll, che vedono tutti i dipendenti protagonisti attivi nei piani di sviluppo futuri.

"L’obiettivo di questo nuovo accordo – ha commentato Elisa Cavedagna, Group Human Resources Director di Kerakoll – è di incoraggiare sempre più la partecipazione collettiva e far capire il senso del proprio contributo all’interno dell’ecosistema aziendale in relazione ai risultati, mostrando al tempo stesso un’attenzione specifica sugli aspetti relativi a sicurezza sul lavoro, benessere, sviluppo multidisciplinare delle competenze e work-life balance. In Kerakoll, talento, innovazione e passione sono da sempre i valori su cui si fonda la crescita del gruppo".

In aggiunta a quanto stabilito nell’ambito dell’accordo integrativo, l’azienda in questi giorni ha deliberato l’erogazione per quest’anno di una liberalità aggiuntiva a tutta la popolazione aziendale pari a un bonus carburante di 200 euro netti a persona. L’obiettivo è di sostenere i dipendenti in un momento di forte inflazione, che vede gravare anche sulle famiglie i rincari dell’energia e del costo della vita.

Infatti, Kerakoll, leader internazionale nel settore dell’edilizia sostenibile, intende impegnarsi sempre di più per rispettare i principi di sostenibilità sociale, economica ed ambientale su cui si fonda lo status di Società Benefit che ha recentemente assunto, diventando il primo player nel settore dell’edilizia in Italia a fare questo cambio di passo.

Tra i punti principali dell’accordo contrattuale di secondo livello, vi è il nuovo modello di smart working che, terminata la fase di sperimentazione, diviene così permanente lungo tutta la durata contrattuale triennale. Dall’inizio della regolamentazione, i dipendenti Kerakoll che hanno usufruito dello smart working sono stati quasi 400 (pari al 54% delle persone nelle sedi italiane del Gruppo) e hanno svolto mediamente due giorni a settimana in questa modalità di lavoro. Il monitoraggio, svolto nel corso della sperimentazione annuale, ha messo in evidenza i principali impatti legati al nuovo modello di organizzazione del lavoro: un impatto positivo anche sul portafoglio delle famiglie, pari a più di 490 euro a persona.

I principali impatti economici, sociali e ambientali – oggi resi ancor più rilevanti dai forti rincari sui costi energetici – sono stati raggiunti senza alcun effetto negativo sulla produttività.