
La discoteca Kiwi di Piumazzo
Dopo l’ufficialità che l’asta per l’acquisto dell’area dell’ex discoteca Kiwi di Piumazzo è andata deserta, gli occhi sono ora puntati al secondo appuntamento, ovvero alla nuova asta che sarà indetta in autunno e che dovrebbe scadere (il condizionale è ancora d’obbligo) il 23 ottobre prossimo.
Mentre i detentori del marchio Kiwi, già l’altro ieri, hanno manifestato il loro interesse per l’acquisto almeno delle insegne dell’ex discoteca, poi si vedrà cosa succederà con l’area su cui insiste l’immobile (si troverà davvero una cordata di imprenditori disposta ad acquisirla e a realizzarvi uno spazio polifunzionale?), sul fronte politico non mancano i commenti.
Laconico, al momento, il sindaco Giovanni Gargano, che si è limitato a osservare: "Continuiamo a seguire l’iter che è in corso (quello dell’asta, ndr)".
La consigliera di opposizione Silvia Santunione di Frazioni e Castelfranco ha invece ribadito: "Secondo il nostro gruppo già è stata persa un’importante opportunità al tempo del terremoto del 2012. Allora, sarebbe stato il momento di sedersi con la proprietà, che non era ancora fallita, e di trovare un accordo per insediare in loco il nuovo polo scolastico di Piumazzo. Ora, auspichiamo che l’area non sia poi destinata a un’espansione residenziale, ma vi si insedi appunto uno spazio polifunzionale, che andrebbe a completare i servizi della frazione. Certo, anche noi ci aspettavamo che la prima asta andasse deserta, visti i consistenti investimenti necessari per la demolizione dell’esistente e la bonifica dell’area".
m.ped.