Baggiovara, minorenne ubriaco. Discoteca Kyi chiusa 20 giorni

A soli 15 anni ha accusato un malore nel locale

Baggiovara, alcol a minorenni. Discoteca Kyi chiusa 20 giorni (Foto Ansa di repertorio)

Baggiovara, alcol a minorenni. Discoteca Kyi chiusa 20 giorni (Foto Ansa di repertorio)

Baggiovara (Modena), 15 ottobre 2018 - Chiusa per venti giorni la popolare discoteca Kyi di Baggiovara. Il provvedimento della Questura arriva dopo alcuni episodi legati alla somministrazione di alcolici a minorenni. L’ultimo fatto risale a sabato 6 ottobre quando un ragazzino di 15 anni è svenuto all’interno del locale.

Il malore, hanno stabilito i medici del pronto soccorso dove il giovane era stato trasportato con un’ambulanza del 118, sarebbe stato dovuto all’uso di superalcolici, in particolare vodka. L’adolescente era andato molto vicino al coma etilico, una situazione estrema a cui arrivano purtroppo sempre piu’ ragazzi giovanissimi soprattutto durante i week end. Il quindicenne accompagnato dalla madre si è così’ rivolto alla polizia che raccogliendo i racconti di altri minorenni ha deciso il provvedimento di chiusura temporanea del locale.

Il Kyi di Baggiovara è una delle discoteche più popolari tra i teenagers. Sabato centinaia di ragazzini pronti per la serata, hanno trovato il portone chiuso optando così per altri locali della città. Il fiato sul collo la celebre disco di Baggiovara l’aveva da un po’. Nel marzo scorso, l’ex questore Santarelli aveva chiesto ai titolari di dotarsi di un sistema di sicurezza e videosorveglianza dopo alcuni furti messi a segno all’interno del locale scatenando il panico con lo spray al peperoncino. Anche il problema del cosiddetto ‘binge drinking’ non è però nuovo al Kyi, come del resto a tanti altri locali frequentati da adolescenti.

I titolari intanto hanno affidato a Facebook un comunicato ufficiale di risposta a quanto accaduto, ricordando che il locale sarà chiuso per venti giorni. Nel comunicato si sottolinea però che da tempo esistono procedure imposte a tutto il personale per evitare la somministrazione di alcolici ai minorenni e che proprio durante quella serata del 6 ottobre sono stati gli stessi gestori a chiamare la Polizia dopo che alcuni minorenni sono stati trovati in possesso di documenti falsi, evidentemente per riuscire ad aggirare il divieto per gli alcolici. Visti gli episodi, la proprietà sta valutando, dopo la riapertura, di concedere l’ingresso solo ai maggiorenni.