La città si dipinge di rosa. Cortei, dibattiti e incontri: "Lottiamo per i nostri diritti"

Donne in corsa, l’evento organizzato da Uisp ha riunito più di 1500 partecipanti. Tantissimi gli eventi: dalla mobilitazione di ’Non una di meno’ agli spettacoli dedicati.

La città si dipinge di rosa. Cortei, dibattiti e incontri: "Lottiamo per i nostri diritti"

La città si dipinge di rosa. Cortei, dibattiti e incontri: "Lottiamo per i nostri diritti"

di Valentina Reggiani

Oltre 1500 donne hanno attraversato ieri il centro storico correndo o camminando l’una accanto all’altra nell’ambito della manifestazione podistica "Donne in corsa", che quest’anno, per la prima volta vanta il patrocinio della Polizia di Stato, presente con un suo gazebo informativo.

L’evento è stato organizzato da Uisp Modena e la prima edizione risale al 2012. Il percorso, lungo 3 chilometri si è snodato per tutte le vie del centro partendo da Piazza Roma alle 19: poteva essere effettuato correndo, camminando, chiacchierando, nell’ottica di una giornata di festa.

Presente ieri anche il questore Donatella Dosi, il sindaco Muzzarelli, l’assessora Baracchi, il prefetto Camporota e la presidente Uisp Modena Vera Tavoni insieme a tante altre autorità. L’edizione andata in scena ieri è stata quella con il maggior numero di iscritti rispetto agli scorsi anni.

Le prime arrivate al ‘traguardo’, ovvero che hanno concluso la corsa con arrivo sempre in piazza Roma hanno impiegato 28 minuti: si tratta di Anna Rosa Morgera e Sonia Lauria. Tutte le donne che hanno partecipato alla corsa, ieri, hanno indossato una maglietta realizzata per l’occasione dall’artista Stefano Fioresi. Non solo corsa però: ieri, infatti, le iniziative andate in scena nell’ambito delle celebrazioni per la giornata della donna sono numerose e sono iniziate già dalla mattina. In piazza Roma è andata in scena ‘Fiorisce la pace, cessate il fuoco immediato’, maratona non stop di poesie, riflessioni e letture promosso da Cgil, Cisl e sindacati pensionati insieme alle associazioni del territorio, con il patrocinio del comune. L’associazione ‘Non Una di Meno’ ha organizzato invece un corteo per le vie del centro, con partenza ieri mattina alle 10 in Largo Porta S.Agostino per scioperare contro la violenza patriarcale in tutte le sue forme. Il corteo, a cui hanno preso parte numerose associazioni del territorio, ha attraversato Corso Duomo e Piazza Grande per poi raggiungere i viali, la sede della prefettura e il monumento ai caduti.

"Oggi siamo qua per portare in piazza lo sciopero trans-femminista, indetto da Non Una di Meno e che sta sempre più prendendo piede negli ultimi anni. Anche l’adesione su Modena è stata alta – afferma la vice presidente Arcigay Elisa Fraulini –. Eravamo oltre cinquecento persone all’inizio del corteo e stiamo attraversando le vie di Modena per ricordare che oggi (ieri, ndr) non è solo una festa ma un giorno importante per rivendicare diritti e uguaglianza". In piazza Mazzini e in alcuni centri commerciali, inoltre, l’Udi ha organizzato i tradizionali banchetti di autofinanziamento con la storica mimosa e l’albo illustrato per l’infanzia: ‘Mimosa in fuga’, di Serena Ballista e P.Formica. Al termine della giornata ieri sera al teatro Storchi è andato in scena lo spettacolo ‘Autobiografia di Ignote’ con Elena Bucci.

Ieri mattina, dalle 9 alle 13 l’associazione per l’integrazione delle donne Aps ha organizzato: Empowher. Si trattava di un workshop gratuito di mezza giornata pensato per le donne migranti che aspirano ad integrarsi nel mondo del lavoro, al fine di offrire loro strumenti e risorse pratiche per superare le barriere e affrontare il mercato del lavoro locale.

Una giornata ricca di eventi, quindi, ma soprattutto una giornata dove il dibattito, il confronto su alcuni dei più importanti temi non sono di certo mancati. Il programma di iniziative è stato infatti costellato da moltissimi eventi, che hanno così illuminato le strade della città.