La montagna conta i danni Frana danneggia l’acquedotto Decine di strade interrotte

Tecnici al lavoro per liberare le carreggiate dai detriti, i carabinieri portano la spesa nelle frazioni. A Fanano e Montecreto i telefoni non funzionano, guasti idrici a Palagano e Roccamalatina.

La montagna conta i danni  Frana danneggia l’acquedotto  Decine di strade interrotte

La montagna conta i danni Frana danneggia l’acquedotto Decine di strade interrotte

di Walter Bellisi

Altra giornata molto impegnativa quella di ieri per amministratori pubblici, tecnici, operai, forze dell’ordine e privati impegnati a far fronte alle numerose criticità causate dal maltempo in Appennino, in particolare sulla viabilità. E se questo non bastava, si è aggiunto un problema sulla rete internet che dall’altro ieri ha interessato i capoluoghi di Montecreto e di Fanano. A Fanano, ancora ieri pomeriggio, erano privi di collegamento internet il municipio, l’ospedale e le scuole. "Dobbiamo usare una rete extra Comune, quindi quella di casa, e questo rallenta le attività", dice il sindaco Stefano Muzzarelli. Uno dei guasti si è verificato a Montecreto, nel Pop intermedio della fibra ottica, punto nevralgico situato in municipio. "I tecnici sono al lavoro, il problema dovrebbe essere risolo entro poco tempo", detto il sindaco Leandro Bonucchi.

Numerosi gli interventi effettuati ieri sulla viabilità. Sulla rete stradale provinciale restano chiuse da mercoledì la strada provinciale 3 via Giardini alla Fontanina (Serramazzoni) per l’aggravarsi del movimento franoso che aveva già interessato la strada nell’evento alluvionale dello scorso 3 maggio e la strada provinciale 324 tra Riolunato e Montecreto a causa della caduta massi sulla sede viaria nella giornata di mercoledì. Rimangono limitazioni al transito con sensi unici alternati sulla strada provinciale 31 tra Lama Mocogno e Montecreto, sulla strada provinciale 25 tra Monteombraro e Zocca, per il cedimento di una parte della scarpata di valle, sulla strada provinciale 20 a Montegibbio, sulla strada provinciale 28 in località Mulino del Grillo e sulla strada provinciale 33 a Frassineti. Sulla strada provinciale 39 a Palagano, in direzione Santa Giulia, è istituto un senso unico alternato con divieto di transito ai mezzi pesanti. Nel territorio di Zocca la criticità più rilevante permane sulla strada statale 623 all’imbocco del capoluogo, dove, al cedimento dell’altro ieri se ne sta generato un secondo poco distante. Il transito è regolato a senso unico alternato da semaforo. "Abbiamo fatto prolungare il senso unico alternato di una cinquantina di metri – dice il sindaco Federico Ropa - per evitare che il peso delle auto e dei mezzi pesanti crei altri danni". A Polinago chiuse via del Veneziano all’altezza di Casa Barduzzi per cedimento della carreggiata, via Castello di Brandola e via Sementi. "La forte sensibilità idrogeologica del nostro territorio si fa sentire", commenta il sindaco Simona Magnani. Problemi anche all’acquedotto a Monte Santa Giulia di Palagano, dove, durante la notte tra mercoledì e giovedì, una frana a causato una rottura e 150 utenze sono rimaste prive del servizio. "Grazie ai tecnici del Comune, quelli di Hera, con il prezioso contributo dei vigili del fuoco e di una ditta locale il problema è stato risolto verso le 13", ha affermato il sindaco Fabio Braglia. Guasto al servizio idrico anche a Roccamalatina di Guiglia che ha interessato parecchie utenze di via Ca’ Mazzoni, via Bologna, via Piacenza e Via D’Azeglio. A Montecenere di Lama Mocogno, il maresciallo dei carabinieri ha portato la spesa e medicinali a casa di una signora la cui abitazione era raggiungibile solo a piedi e lei era impossibilitata a raggiungere il paese.