La solidarietà ha il tortellino al centro

Castelfranco, lunedì cena di beneficenza in piazza Bergamini: il ricavato servirà per donare un massaggiatore cardiaco al distretto sanitario

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Se oggi e domani sarà ancora festa grande con il finale della 41° Sagra del Tortellino tradizionale di Castelfranco Emilia, non meno importante sarà l’appendice che la stessa sagra vivrà lunedì a partire dalle 20, sempre in piazza Bergamini, per la cena di beneficenza dal titolo "Tortellino al centro". L’evento, aperto a tutti (costo pro capite: 25 euro, ci si può prenotare anche via mail a san_nicola@libero.it) si propone di raccogliere fondi per acquistare un massaggiatore cardiaco da mettere a disposizione del distretto sanitario di Castelfranco. L’evento di lunedì prossimo è organizzato dall’associazione "La San Nicola" insieme a "Piacere Modena", "Modena a Tavola", Camera di Commercio di Modena e Istituto Lazzaro Spallanzani. A presentarlo, sono intervenuti Giovanni Gargano, sindaco Castelfranco, Nadia Caselgrandi, assessore al welfare, Giovanni Degli Angeli, presidente dell’associazione "La San Nicola", Barbara Borelli, direttore del Distretto Sanitario di Castelfranco, Fabio Mora, responsabile organizzativo del 118. Il primo cittadino Gargano ha commentato: "E’ il terzo anno che dedichiamo questo momento alla città. L’obiettivo di questa cena è qualificante, anche perché abbiamo un territorio vasto con gli hub sanitari non dietro casa. C’è quindi la necessità di dotare questa comunità dei presidi sanitari migliori possibili". Nadia Caselgrandi ha aggiunto: "Sono iniziative fondamentali per costruire un tessuto unitario all’interno del nostro territorio". Giovanni Degli Angeli ha rilevato: "Come associazione La San Nicola, rispondiamo sempre molto volentieri alle esigenze del territorio, cercando di metterci a disposizione". Barbara Borelli ha dichiarato: "Ringrazio da parte dell’azienda Ausl La San Nicola, tutte le associazioni che collaborano a questa iniziativa e l’amministrazione comunale. L’idea è straordinaria: acquistare un apparecchio innovativo che aiuta a salvare vite in casi molto gravi come incidenti". Mora, infine, spiega: "In Italia quasi 1.000 persone al giorno sono colpite da arresto cardiaco e molte di queste possono essere salvate, attraverso manovre di rianimazione". Il menù prevede, dopo l’antipasto a base di prodotti Dop e Igp, un primo di tortellini tradizionali di Castelfranco. Per secondo, guancialino cotto a bassa temperatura con zucca croccante, chips di pancetta e aceto balsamico tradizionale. Per dolce, gelato al belsone e confettura di amarene di Modena Igp. Chi non potesse intervenire ma volesse comunque fare una donazione, l’Iban è IT27D0503466690000000000800 con causale "Un cuore che batte".

Marco Pederzoli