Fallito assalto notturno, la notte tra lunedì e martedì, alle due casseforti del supermercato Famila nel centro commerciale "La Torre" in via Per Modena a Finale Emilia. Si ipotizza che la banda abbia preparato accuratamente il colpo prima di entrare in azione, poco dopo le tre e trenta. Saranno le riprese delle telecamere delle aziende, dei negozi e di alcuni condomini adiacenti il centro mercantile, sprovvisto di videosorveglianza, a chiarire le modalità e il numero dei partecipanti all’irruzione. "Hanno forzato una delle porte metalliche laterali il nostro supermercato – spiega il direttore del punto vendita Nicola Rigo – riuscendo a scardinare i paletti che la bloccano. Una volta penetrati dopo aver tagliato i fili che allarmano l’accesso, attraversando in larghezza tutto il punto vendita, si sono diretti verso l’ufficio tra l’altro – precisa il direttore - parecchio distante dal varco prodotto con la forza. Qui, abbattuto il battente metallico, hanno avuto facile accesso alle due casseforti. Appena sette minuti, dopo l’entrata in funzione dell’allarme collegato con la centrale operativa della vigilanza ‘La Patria’, la pattuglia dei metronotte è entrata nel market. Poco dopo, a supporto, sono intervenuti anche i colleghi della vigilanza Coopservice"insieme ai carabinieri di Mirandola. Venuto sul posto, con i militari dell’Arma e i vigilantes – precisa il responsabile - ho verificato che i malviventi, chiaramente venuti per aprire le casseforti, erano fuggiti a mani vuote. Probabilmente trovandosi ad operare per troppo tempo, distanti dal punto di fuga, si sono visti costretti a fuggire prima dell’arrivo delle guardie giurate e dei carabinieri. Nulla è stato razziato, grazie alle corrette misure di bloccaggio della porta antipanico e dell’ufficio che, – tiene a precisare Rigo - eseguite dai dipendenti ogni sera, hanno frenato il ‘lavoro’ dei malviventi. L’attività commerciale non ha subito interruzioni". La notte del primo settembre i malviventi tentarono di entrare per due volte nel magazzino comunale, nella vicina via Fratelli Rosselli, fuggendo nei campi alla vista dell’inatteso arrivo dei vigilantes.
Flavio Viani