REDAZIONE MODENA

Ladro maldestro al Policlinico

Denunciato un 36enne: ruba in Malattie infettive, ma dimentica sul posto la sua carta d’identità

Si è addentrato quatto quatto in uno degli uffici del reparto di malattie infettive del Policlinico, dove poco prima aveva effettuato una visita e si è appropriato di uno sfigmomanometro, strumento utilizzato per la misurazione della pressione e di un telefono cordless. Poi, forse pensando di passare così inosservato, si è cambiato la felpa, lasciandola accanto ad un armadietto ma dimenticandosi all’interno pure la carta d’identità. Ma a permettere alla polizia di Stato, in servizio al Policlinico, di identificare il ladro non è stato il solo documento ma la pronta visualizzazione delle immagini di videosorveglianza, che hanno appunto confermato il volto del ladro. Nei guai per furto aggravato è finito un 36enne già noto alle forze dell’ordine e con problemi di tossicodipendenza, già in carcere da qualche giorno per un cumulo di pena per reati predatori. L’episodio risale allo scorso 29 aprile, quando il 36enne, appunto, entrato al Policlinico poco prima per effettuare analisi ne ha approfittato per effettuare il colpo. Pensando probabilmente di riuscire a piazzare sul mercato lo strumento, ha quindi afferrato il misuratore di pressione così come un telefono cordless utilizzato in reparto e si è diretto verso l’uscita. Prima, però, si è cambiato la felpa, lasciando quella blu che aveva addosso sul pavimento e dimenticando accanto all’indumento pure i documenti di identità. Subito sono scattati gli accertamenti degli agenti in servizio al posto di Polizia del Policlinico che non solo hanno rinvenuto appunto i documenti del ladro ma hanno riconosciuto lo stesso volto e quella felpa blu nelle immagini della videosorveglianza interna al nosocomio. Visto il momento delicato, tra l’altro e il conseguente afflusso limitato del pubblico nei reparti la figura maldestra del 36enne, apparsa nelle immagini con un grosso sacchetto sulle spalle non è certo passata inosservata ai poliziotti che hanno riconosciuto nel ‘personaggio’ un pregiudicato ben noto, appunto. Come detto il 36enne si trova già in carcere per altri reati, ai quali si è aggiunta una nuova denuncia. Non sono nuovi, purtroppo, i furti all’interno dei nosocomi: nei giorni scorsi, ad esempio, è andato in scena un ‘vile’ furto di mascherine, destinato ai sanitari, dai poliambulatori del Policlinico. Ignoti si sono portati via da un magazzino ben 1500 dispositivi.