Lastre di arenaria e l’arte degli scalpellini: ecco uno dei borghi più belli d’Italia

Nella frazione di Doccia si trovano le capanne celtiche, testimonianza del passato

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Fiumalbo è un borgo medioevale che intorno all’anno Mille era fortificato da imponenti mura circondate da due torrenti che formano un piccolo isolotto. Fra gli aspetti che lo caratterizzano c’è indubbiamente il materiale di copertura dei tetti, cioè le lastre di arenaria chiamate ’pianne’ mentre sulle pareti delle abitazioni si possono ammirare le cornici di sasso lavorato: i portali e le marcolfe. Le vie medievali di Fiumalbo sono state costruite con lastre di arenaria squadrate, di forte spessore o con ciottoli di fiume le chioccole. A Fiumalbo è viva l’arte degli scalpellini, cioè persone che lavorano il sasso. Gli scalpellini nell’antichità lavoravano con punte e punciotti (scalpelli di metallo) le case, i muri e le griglie nei fossi.

Un altro elemento architettonico caratteristico di Fiumalbo è costituito dalle volte e le voltine, collegamenti fra le varie parti del paese ricavate sotto le case che aprono suggestivi scorci ambientali. Nei pressi di una frazione di Fiumalbo, cioè Doccia, si trovano le capanne celtiche, che sono la testimonianza del passaggio della popolazione celtica in questo borgo.

Le capanne celtiche hanno il tetto di paglia, sono costruite con mattoni di pietra e sono di media grandezza.

Fiumalbo è uno dei borghi meglio conservati in tutta Italia.

Classe 1^C

di Fiumalbo