Lavori all’alta tensione, parcheggio chiuso

Intervento urgente sul cavo in via Regina Pacis. Ordinanza dei vigili per sgomberare l’area di sosta. Il cantiere durerà due giorni

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Intervento sul cavo dell’alta tensione in via Regina Pacis. Dal Comune fanno presente che la società che se ne occupa, Terna spa, ha segnalato delle anomalie sulla rete per cui è necessario rimediare. Il punto dove è previsto il cantiere per almeno due giorni – il primo e il due aprile – è in via Regina Pacis, nell’area parcheggio camion compresa tra via Vittime 11 settembre e via Monaco. "In questo periodo – fa presente il sindaco Gian Francesco Menani – le società di erogazione di energia elettrica hanno sospeso qualsiasi attività che comporti un’interruzione del servizio. In questo caso si tratta di una misura di urgenza per cui si effettueranno questi lavori. Per il resto la manutenzione ordinaria sarà rinviata a dopo l’emergenza sanitaria per evitare che le famiglie rimangano senza luce in questo periodo difficile".

Nei giorni di intervento in via Regina Pacis l’area sarà ovviamente interdetta al passaggio di veicoli e di persone, esattamente dalle 8 del 1 aprile alle 16.30 del giorno dopo.

Su questo c’è una precisa ordinanza della polizia municipale. "Per svolgere i lavori – spiegano dal Comune – sarà necessario coprire tutta l’area di parcheggio per una lunghezza di 150 metri e uno spazio di 38. Sull’area vigerà il divieto di sosta con rimozione forzata. Terna avrà il dovere di apporre la segnaletica preventivamente per garantire la sicurezza all’interno del parcheggio, consentendo il rispetto del codice della strada. Dopodiché dovrà ripristinare lo stato dei luoghi".

In generale sul fronte energia elettrica da settembre, ricorda il sindaco, "non si sono verificati casi gravi di black out. Di recente ne abbiamo avuto uno ma legato ai pali della pubblica illuminazione: è bastato sostituire alcune lampade per provvedere. E’ chiaro che ci sono diversi quadri elettrici sul territorio che possono ravvisare dei guasti, ma al momento anche grazie alla collaborazione con Enel non ci sono stati altri casi gravi come quelli riscontrati nell’estate scorsa quando il primo cittadino inviò una lettera alla società elettrica per chiedere spiegazioni sulla luce che andava via in continuazione. Il motivo in quel caso era legato alle alte temperature, il clima in quel periodo era torrido, che mandavano in sovraccarico le linee.

Al momento, a parte qualche sporadico caso, di questi disservizi non se ne registrano più.

Gianpaolo Annese