Una parte dei matrimoni, in Albania, ancora oggi è combinata dai genitori dei futuri sposi. Per una donna rappresenta poi una grave «colpa» uscire da sola, far tardi all’imbrunire e, soprattutto, perdere la verginità prima del matrimonio tanto che in alcune zone del paese viene praticata la cucitura dell’imene per «ricostruire» l’illibatezza della ragazza. Ma quella del matrimonio forzato è una pratica purtoppo ancora molto diffusa in diverse parti del mondo, in particolare nelle zone rurali così pure tra famiglie di immigrati residenti in Italia. Nessuno potrà mai scordare il caso della giovane pakistana di Novi Nosheen Ahmad Butt, sopravvissuta nel 2010 alla violenza di padre e fratello che ammazzarono la madre Ahmad Khan Butt. Nosheen rifiutava di accettare un matrimonio combinato e quel giorno la madre cercò di difenderla. Qualche giorno fa, in India, due innamorati si sono uccisi insieme poichè le famiglie non acconsentivano al loro matrimonio. Per loro era stato scritto un futuro diverso: i giovani hanno deciso di non viverlo.
CronacaLe nozze combinate sono ancora diffuse