REDAZIONE MODENA

Levizzano, il murale a scuola divide "Nessun confronto con i bimbi"

Critica Cristiana Nocetti, leader d’opposizione. Mezzacqui: "Non è vero"

Si accende il dibattito politico sul murale dell’artista Dem, al secolo Marco Barbieri, che è stato inaugurato sabato scorso alle scuole di Levizzano. Ad attaccare è la leder dell’opposizione di centrodestra, Cristiana Nocetti, che rileva: "Io non attacco l’opera in sé, sulla quale le opinioni sono soggettive. Dico però che mi sembra poco opportuna un’opera dalla forte carica simbolica in una scuola, scaturita da un confronto tra l’artista e persone adulte, non tra l’artista e bambini. Poi c’è la questione del supporto: è su una parete a pietra a vista, dove si potrebbe rovinare molto presto in caso la scuola necessiti di ristrutturazioni. Altro elemento è quello dei costi per questa iniziativa, che ho richiesto formalmente fin dal 24 settembre scorso e che non mi sono ancora stati forniti".

Le repliche, dall’altra parte, arrivano sia dal vicesindaco, Giorgia Mezzacqui (che sottolinea anche come i bambini siano stati convolti), sia dalla coordinatrice del progetto, Giulia Caverni. "Rimango molto amareggiata per la polemica nata – dice Mezzacqui - in un momento storico invece dove credo che si debba sempre tendere al confronto. Sicuramente qualsiasi progetto che vede nell’arte la sua espressione è oggetto di dibattito. L’idea dell’artista e della curatrice era quella (è quella) di creare qualcosa che del luogo ne portasse la storia, le tradizioni. Proprio per questo sono state ascoltate le persone che in quel luogo sono nate e cresciute. Il disegno parla del loro vissuto. Un vissuto sconosciuto ai più giovani ma che con i giovani può dialogare. In merito alla scelta dell’artista ci tengo a sottolineare che quest’anno la ‘Collezione Farnesina’, la raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri, l’ha inserito nella sezione dedicata alla grafica e all’illustrazione".

E Caverni ha aggiunto: "Per me il valore artistico culturale del lavoro di Dem è fuori discussione. Comprendo invece che un’opera possa piacere o meno. Solo penso che il confronto sia tale quando le critiche portano a un dialogo. A un confronto. Confronto che è stato sollecitato più volte anche durante l’inaugurazione, ma non c’è stato. I partecipanti alla giornata di sabato scorso e gli abitanti di Levizzano e Castelvetro hanno accolto Dem a braccia aperte, aiutandolo moltissimo nella ricerca storica". Il murale, nelle intenzioni dell’artista, rappresenta la "Madonna del Distacco", antica maestà oggi andata perduta che si trovava in via Spagna, e due "Lari", gli spiriti protettori del focolare per la tradizione romana, reinterpretati su affreschi del castello di Levizzano.

Marco Pederzoli