L’imprenditore Graziano Verdi finanzia un nuovo polmone verde a Fiorano

Dodici piante al parco delle Foibe donate dal Rotary di cui è socio

Il parco delle Foibe, in via Macchiavelli a Fiorano Modenese, si arricchirà di 12 nuovi alberi donati dal Rotary Club di Sassuolo e messi a disposizione della collettività. Gli alberi saranno piantati verosimilmente a fine dicembre, nella zona non piantumata attigua dell’area di sgambamento cani e già attrezzata con giochi inclusivi, sempre donati da un precedente service dal Rotary. A fare ombra e a dare colore saranno piante ad alto fusto come frassini, spino di Giuda e gelsi ornamentali.

Il progetto, nato da un’idea del Rotary in partnership con il Comune di Fiorano Modenese e finanziato da Graziano Verdi, AD di Italcer e socio Rotary, è stato presentato nell’ambito del convegno ’Alberi per il futuro’, svoltosi presso l’Executive Spa Hotel di Fiorano, organizzato, in collaborazione con la Riserva della Biosfera e dell’Appennino Tosco Emiliano, per sensibilizzare sui temi ambientali nel quale si è parlato della tutela degli alberi, delle foreste, degli habitat naturali e dell’importanza di garantire alle prossime generazioni un territorio ricco di natura e biodiversità.

"Si tratta di 12 alberi scelti tra le specie di piante più efficienti per combattere le polveri sottili e pulire l’aria delle nostre città – dice Verdi, alla guida di Italcer, vincitore del Sustainability Award 2022, al vertice tra le 100 aziende italiane più sostenibili – e che consentiranno una alta efficienza di sequestro di Co2".

"Il lavoro previsto nello spazio individuato al parco delle Foibe – spiega Francesco Melandri, Presidente del Rotary Club – prevede la piantumazione delle opere a verde e del relativo impianto di microirrigazione, che sarà gestita dal Comune, e che trasformerà una zona del parco in un altro importante polmone verde di Fiorano".

Laura Corallo