Vatti a fidare degli amici… Capita che dedichi loro anche uno striscione, ma che poi ti battano. Capita, nel calcio, e capita a Frosinone dove l’applauditissimo ex Fabio Grosso confeziona ("destino crudele", dirà del raid degli ex che hanno ‘violato’ lo Stirpe’) l’ennesimo capolavoro nonostante il Sassuolo non abbia brillato. "Ringrazio i tifosi del Frosinone e sono contento, perché Frosinone è una parte bellissima della mia esperienza sportiva", dice l’allenatore del Sassuolo a tuttofrosinone.com, raccontando poi l’evolversi di una partita "non semplice, vista l’energia che il Frosinone mette in campo. Quella di Greco è una squadra in grado di metterti in difficoltà e oggi lo ha dimostrato, quindi complimenti al Sassuolo che le ha tenuto testa, ma complimenti anche al Frosinone". Che per lunghi tratti di gara ha creato difficoltà ai neroverdi, sulla corda fino alla fine. "La loro velocità nel ripartire ha a lungo tenuto la partita in equilibrio e se noi non abbiamo creato grandi occasioni, abbiamo sempre cercato di giocare, creando comunque i presupposti per vincere la gara e posso dirmi contento della prestazione dei ragazzi. Qualche volta – aggiunge Grosso - abbiamo concesso qualcosa di troppo all’avversario, abbiamo sprecato le occasioni che abbiamo avuto per chiudere del tutto la partita, ma nel finale abbiamo saputo stringere i denti". Centrando, tra l’altro, la sesta vittoria consecutiva, nona nelle ultime 10 gare: il ruolino di marcia recente del Sassuolo dice 35 punti nelle ultime 3 gare che garantiscono ai neroverdi un primo posto che il tecnico neroverde, però, guarda e non guarda. "Se guardi troppo avanti – spiega – rischi di perderti: meglio mantenere il giusto equilibrio e soprattutto i piedi per terra". Unico neo di giornata, l’infortunio a Mulattieri: "mi ha chiesto il cambio per un fastidio al flessore: spero –chiude Grosso – si sia fermato in tempo e non sia nulla di grave".
Cronaca"Loro molto veloci, faccio i complimenti ai miei giocatori"