Un progetto che tiene insieme la storia della più antica impresa ceramica al mondo, la Marca Corona di Sassuolo fondata nel 1741, l’arte e il "capitale" umano che di questa celebre azienda è parte ovviamente fondamentale. Sono questi gli ingredienti su cui verte l’ingaggio dell’artista Giuseppe Stampone che ha prodotto "Nel Blu Dipinto. Abbecedario d’artista: 21 opere inedite realizzate per Ceramiche Marca Corona", lavori perlopiù realizzati a penna Bic la cui ideazione discende da un confronto tra il creativo franco-italiano, nato a Cluses Oltralpe nel 1974 e un gruppo rappresentativo dei dipendenti Marca Corona. Opere che sono collocate fino al 5 febbraio sia nel museo dell’azienda di via Emilia Romagna sia nel contiguo showroom. Non solo: per l’occasione Marca Corona ha anche dato vita a un concorso artistico per artisti under 35 (proclamazione in febbraio ad ArteFiera a Bologna). Ieri i protagonisti hanno illustrato l’iniziativa. "L’arte – spiega Giuseppe Stampone – ha una responsabilità etica ed estetica. Mi sono emozionato quando ho girato l’azienda, perché ho visto il sacrificio e la collaborazione tra i dipendenti che ci rende unici al mondo. Le persone qui hanno avuto la voglia di raccontare la loro storia e quella dell’azienda, riflessioni che ho riassunto nelle opere realizzate a Bic". Secondo l’amministratore delegato di Marca Corona Lelio Poncemi "storicamente questa azienda è sempre stata legata agli artisti e noi continuiamo la tradizione: nel nostro dna, ci sono arte e tradizione artigianale in interconnessione". Per la curatrice del progetto Rosa Cascone "l’esposizione odierna rientra nel percorso Global Education che l’artista tra intrapreso nel 2001 con l’obiettivo di creare una nuova alfabetizzazione" mentre il responsabile marketing della ceramica Fabrizio Storchi chiosa: "Si tratta di un progetto partito dal basso, tutto è nato qui e qui è stato condiviso dai colleghi". Infine le esperte Irene Biolchini e Sara Zambon hanno sottolineato l’importanza del binomio tra impresa e creatività anche attraverso i premi artistici.
Stefano Luppi