Marchionne morto, Ferrari abbassa le bandiere a lutto / FOTO

Il manager era presidente e Ad del Cavallino. Piero Ferrari: "Mi ha sempre ricordato mio padre"

Le bandiere con il Cavallino vengono abbassate (foto Fiocchi)

Le bandiere con il Cavallino vengono abbassate (foto Fiocchi)

Maranello (Modena), 25 liglio 2018 - Bandiere della Ferrari a mezz'asta e una paese in lutto per la notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere, la morte di Sergio Marchionne. A Maranello non è una giornata come le altre oggi, gli operai della Rossa hanno poca voglia di parlare anche se qualcuno si lascia sfuggire un ricordo del manager: "E' successo tutto così in fretta, ha riportato la Ferrari al top e nessuno deve dimenticarlo mai. È una perdita gravissima". Marchionne era presidente e amministratore delegato della Rossa e qui sarebbe dovuto rimanere come capo azienda fino al 2021, dopo - quindi - la sua uscita dai vertici Fca.

FOTO / Bandiere a mezz'asta a Maranello

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E pochi minuti dopo la notizia del decesso, la Ferrari ha ordinato alla vigilanza di abbassare a mezz'asta le bandiere in giro per Maranello. Inoltre, così come in altri stabilimento del gruppo, i lavoratori hanno osservato alcuni momenti di silenzio, in segno di rispetto e raccoglimento. 

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Sergio Marchionne "mi ha ricordato per molti versi mio padre: anche nei momenti in cui era più duro lasciava trasparire dietro quella facciata una grande umanità", è il ricordo fornito all'Ansa da Piero Ferrari, figlio di Enzo, fondatore della casa di Maranello. "Nella mia storia personale con l'azienda ho vissuto tanti momenti dolorosi, oggi purtroppo se ne aggiunge un altro con questa grave perdita. Sergio - ha concluso - ha avuto sin dall'insediamento rispetto e riconoscenza per la Ferrari e per la sua storia".

"Il suo ricordo ci sia di stimolo per affrontare le sfide dell'innovazione e della creazione di opportunita' di lavoro", è il messaggio di cordoglio del di Modena, Gian Carlo Muzzarelli. "Ci sarà' tempo e modo - spiega Muzzarelli - per i giudizi storici: oggi ricordiamo la persona, il manager di statura internazionale e riconosciuto come tale, e prevale il dolore anche personale avendolo conosciuto e incontrato in più occasioni. Sono vicino alla sua famiglia, ed esprimo le condoglianze a nome dell'Amministrazione comunale e provinciale". Muzzarelli sottolinea "il valore della Ferrari cresciuto in questi anni, il consolidamento della presenza di Maserati, Ferrari e Cnh qui nel nostro territorio, le nuove prospettive per l'automobile elettrica, il Centro di ricerca Alfa-Maserati che sta dando lavoro a tanti ingegneri in citta'".