Sono trascorsi trent’anni dalla scomparsa di Mario Del Monte che fu sindaco di Modena tra il 1980 e il 1987. E questa mattina, alle 9, nel giorno del 30° anniversario, una delegazione del Comune guidata dal sindaco Massimo Mezzetti parteciperà alla cerimonia commemorativa in programma al cimitero di San Cataldo. Alla presenza di familiari e amici, verrà deposta davanti alla tomba di Del Monte una cesta di fiori con nastro giallo e blu e la scritta "Comune di Modena". Alla cerimonia parteciperanno il presidente del Consiglio comunale Antonio Carpentieri, rappresentanti della Giunta, oltre che della famiglia e della Fondazione Mario del Monte. Ma non è finita qui. Inoltre, la Fondazione Mario Del Monte ha organizzato tre iniziative: la prima, dal titolo ’Autonomia locale e regionalismo: attuazione dei principi costituzionali di uguaglianza e di solidarietà o autonomia differenziata?’, si terrà mercoledì alle 17.30 presso la Sala Paganelli di Palazzo Europa.
La seconda iniziativa ’Costruire nuova e buona cooperazione. La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese’ si terrà invece il 26 novembre. Infine, la Fondazione Mario Del Monte ha titolato ’Partiti, rappresentanza e partecipazione dalla Costituzione ad oggi. E domani?’ la terza iniziativa in programma il 21 gennaio 2025. "Mario Del Monte è stato più volte ricordato come ’il sindaco operaio’ richiamando così la sua estrazione popolare e legata al mondo del lavoro – afferma Roberto Guerzoni, presidente della Fondazione – in realtà è stato molto di più nel senso che la sua vita pubblica racchiude una intera fase della storia della nostra città. Del Monte è stato un sindaco, un assessore regionale e un cooperatore che ha fatto della politica una scelta di vita".