Martellate al coinquilino: resta in cella

«Sussiste il pericolo di reiterazione del reato». Resta in carcere il 28enne originario della Sierra Leone, accusato di tentato omicidio dopo aver colpito a martellate un 29enne del Gambia col quale viveva in un appartamento di viale Amendola gestito da Caleidos. Il gip Malavasi non ha convalidato il fermo, non sussistendo il pericolo di fuga ma ha disposto per lo straniero la custodia cautelare in carcere ritenendo vi sia invece il rischio che reiteri il reato. Movente della terribile aggressione, una precedente lite durante la quale era stato il 29enne del Gambia a ferire il coinquilino. Quest’ultimo, infatti, era stato preso a morsi ad un orecchio e, proprio il giorno in cui è stato fermato dalle volanti, era stato sottoposto ad una visita medica durante la quale gli avevano annunciato che avrebbe perso il padiglione auricolare. Nonostate i sanitari avessero per questo disposto il ricovero il ragazzo, su tutte le furie, è uscito dal nosocomio raggiungendo il coinquilino, per poi colpirlo a martellate.