Castelfranco, maxi rissa con sassi e bottiglie: due arresti

Cinque degli stranieri coinvolti nella lite sono riusciti a scappare. Un carabiniere ha riportato una ferita a una gamba

Maxi rissa con sassi e bottiglie: due arresti

Maxi rissa con sassi e bottiglie: due arresti

Castelfranco (Modena), 7 maggio 2024 – Si sono affrontati con pugni, calci ma anche con catene e lancio di sassi. La maxi rissa si è verificata domenica, intorno alle 20.30 nel parcheggio attiguo al teatro Dadà di Casatelfranco Emilia ed ha coinvolto un gruppo di almeno sette stranieri, tutti magrebini. A sedare la violenta lite sono stati i militari che, impegnati in un servizio di prevenzione reati a Castelfranco, si sono subito accorti di quanto stava accadendo. Una volta sul posto, molti dei coinvolti nella maxi rissa si sono dati alla fuga mentre due uomini di nazionalità marocchina, di 32 e 35 anni hanno opposto resistenza. I due sono stati quindi arrestati per rissa, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è accaduto appunto domenica sera. I militari, passando in zona hanno notato il gruppo di 7 persone intente ad azzuffarsi tra loro con pugni, calci, lancio di pietre, bottiglie, e l’utilizzo di una catena. Prontamente intervenuti, i militari a fatica sono riusciti a contenere i rissosi, che in più occasioni, opponendo attiva resistenza e violenza contro i militari hanno continuato a colpirsi vicendevolmente. Nella ressa, un carabiniere è riuscito a disarmare uno dei contendenti che brandiva una catena munita di lucchetto, riportando delle lesioni alla gamba destra. Ristabilita la calma, i carabinieri sono appunto riusciti ad ammanettare i due connazionali mentre gli altri si sono dati prontamente alla fuga. Sono ora in corso indagini per identificarli: a tal fine saranno visionate anche le immagini della videosorveglianza cittadina. Ieri mattina i due cittadini marocchini, nell’ambito del processo per direttissima sono stati condannati all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tre volte alla settimana, in attesa del processo. L’immediato intervento dei carabinieri della locale tenenza ha evitato che la rissa degenerasse, portando a conseguenze più gravi per i coivolti che, come detto, erano armati anche di pietre e di una grossa catena. Ancora non è chiaro il motivo della lite, che ha coinvolto appunto il gruppo di connazionali ma gli accertamenti sono in corso.

Valentina Reggiani