Medolla si ritrova dieci anni dopo: "Terremoto, innovare la città"

"Emergenza e ricostruzione, ripensare, migliorare e innovare la città" sono state le parole che hanno fatto da filo conduttore al convegno tenutosi ieri al teatro Facchini dal titolo: ’Medolla più di prima – 2012 – 2022 a 10 anni dal sisma, l’abbraccio delle solidarietà’.

Un viaggio nel tempo che ha visto protagonisti i rappresentanti delle istituzioni, del mondo delle imprese, della scuola e semplici cittadini che hanno ricordato le drammatiche giornate del sisma del 20 e 29 maggio e la solidarietà che la comunità di Medolla ha fatto emergere per riconquistare una nuova quotidianità.

Un avvenimento che porta con sé il valore dei ricordi affinché la memoria non si disperda nel tempo ma affiori nelle persone il senso di appartenenza alla comunità, imprescindibile identità dove gli uomini camminano insieme verso il bene comune. Un abbraccio alla comunità che fin dai primi momenti ha sentito il bisogno di rimanere ancorata alle proprie radici, mettendo in atto "l’arte del fare", che s’anima per ridare alla vita ciò che la vita s’aspetta e alla città la sua antica bellezza.

g.z.