Quello strano ‘rapporto’ sarebbe emerso dalle chat lette dai genitori che, allarmati, hanno sporto denuncia.
Tra i messaggi, infatti, sarebbero spuntate avances ma anche frasi inquietanti da parte di un conoscente 60enne nei confronti della figlioletta minorenne.
L’uomo in questione è per questo finito a processo con l’accusa di atti sessuali con minorenne.
L’episodio è avvenuto a Carpi circa due anni fa. A presentare denuncia, sono stati appunto i genitori di una studentessa minorenne.
Mamma e papà si sarebbero infatti accorti di quelle strane chat sul telefonino della figlia che facevano anche riferimento ad ‘atti sessuali’ – palpeggiamenti – avvenuti nel corso di una festa organizzata dai coniugi in casa.
Festa alla quale era presente il 60enne che, da quel giorno, avrebbe iniziato a mandare messaggi inequivocabili alla minore.
Ieri mattina nel corso dell’udienza il pm ha incaricato un perito per effettuare un’analisi sul contenuto dei telefonini.
Il deposito della relazione è previsto per ottobre.
In sostanza, il consulente è chiamato ad esaminare il contenuto delle chat tra imputato e parte offesa ed evidenziare eventuali conversazioni ‘compromettenti’.
Pare infatti che molti dei contenuti siano stati eliminati. L’imputato ha sempre negato ogni addebito.
Valentina Reggiani