Mirandola, al via la ristrutturazione a Tramuschio Chiesa e canonica rinascono a otto anni dal sisma

Al via, a maggio, a distanza di otto anni dal sisma 2012, i lavori di ristrutturazione post sisma della chiesa frazionale di Tramuschio.

Il progetto redatto dall’ingegner Marco Soglia della Diocesi di Carpi ha ricevuto l’ok definitivo di Regione e Soprintendenza ai Beni Culturali.

Il costo di riqualificazione della chiesa e della canonica colpita dalle scosse sismiche di maggio 2012 è interamente finanziato dalla Regione per la cifra complessiva di 1,4 milioni di cui 900mila per l’edificio di culto e 500mila per la canonica (288mila tramite Mude e la rimanente porzione invece con fondi privati).

Le scosse sismiche causarono danni ingenti, in particolare il crollo di due porzioni della volta della navata, del timpano frontale, oltre alle lesioni interne. L’edificio della canonica registrò invece danni minori, ma tali da rendere entrambe le strutture inagibili da anni.

La chiesa, costruita a fine 1500, e restaurata varie volte nel corso degli anni, fino a fine ‘800, tornerà a essere luogo di culto. Nella frazione, la notizia dei lavori di riqualificazione della chiesa dedicata alla Visitazione della Beata Vergine a Sant’Elisabetta, è stata salutata dai residenti con particolare entusiasmo. v.b.