
Affitti calmierati nei centri storici. Da anni lo chiedono le associazioni sotto l’egida di Rete Impresa Modena e quanti vorrebbero aprire una attività, costretti a rinunciarvi per gli affitti troppo alti. "Gli affitti alle stelle non incentivano di sicuro il rientro di altri negozi in centro storico, molti dei quali stanno completando i lavori post sisma". La Regione sta investendo con i bandi di riqualificazione dei centri storici. Ma – è l’appello – , sono necessarie garanzie sui negozi che devono rispettare determinati requisiti. "I centri storici devono avere una loro precisa identità, devono ritrovare la propria dignità" dichiara l’esercente Paola Foschieri, presidente Confcommercio Mirandola, con attività, ‘Donna Più’, in via Pico, nel cuore di Mirandola. "Il mio negozio – racconta Foschieri, che dopo il sisma non ha mai abbandonato via Pico – compie 45 anni proprio quest’anno. Siamo qua dal ’76, mia madre mi ha passato il testimone. La Regione sta investendo, e noi commercianti dobbiamo fare tutti la nostra parte. I centri storici, dopo il sisma, meritano ancora di più di essere valorizzati, rappresentano infatti le nostre radici e non devono essere snaturati. La comunità merita bellezza".
v.bru.