Montese, il maltempo rovina la festa

Danni anche alla piscina con gli ombrelloni che ’volavano’ via

I danni in piscina

I danni in piscina

Sferzate di vento violentissime, pioggia battente mista a chicchi di grandine per fortuna di piccole dimensioni. È durato una mezz’ora abbondante quest’inaspettato temporale che si è lasciato alle spalle danni non ancora quantificati. È iniziato verso le 20 di sabato sera quando tutta Montese era mobilitata per gli eventi religiosi e ludici dell’annuale festa della Beata Vergine della Neve, la più importante dell’estate, che sarebbe entrata nel vivo di lì a poco. Nelle piazze e nelle strade del centro c’erano bancarelle, stand gastronomici, gonfiabili per i bambini e altre attrazioni. L’orchestra Luca Zac e il Corpo bandistico Quirino Manzini erano già pronti per dare inizio ai loro concerti. Alle prime avvisaglie di pioggia è stato un fuggi fuggi generale cecando di salvare il salvabile. In pochi minuti, alcune strade si sono trasformate in fiumi. Annullata la processione. Entrambi i luoghi di culto si sono allagati e volontari hanno lavorato a lungo per renderli di nuovo fruibili per le celebrazioni di ieri che si sono svolte con regolarità. Molti danni alla piscina comunale gestita da privati, dove sedie a sdraio e ombrelloni volavano con violenza da un angolo all’altro della struttura, mentre alcuni gazebo sono stati distrutti. "Quest’anno la stagione stava andando in modo soddisfacente e ora, in pochi minuti, ci siamo rimangiati tutto - dicono i gestori -. Abbiamo dovuto ricomperare materiale per poter aprire e stiamo pulendo tutta l’area coperta di rami spezzati e foglie". Non sono mancati danni ad autovetture.

w. b.