REDAZIONE MODENA

"No al liceo Steam e a tutte le scuole d’elite"

Carpi Comune-Sinistre Unite contro il progetto di Confindustria: "La Fondazione investa piuttosto in istruzione pubblica"

Il liceo Steam sorgerà all’interno degli spazi del Tecnopolo

Il liceo Steam sorgerà all’interno degli spazi del Tecnopolo

Il futuro liceo Steam International di Carpi è ancora al centro di polemiche. La notizia della presentazione del corso di studi, martedì prossimo nella sede modenese di Confindustria Emilia Area Centro, con il tradizionale open day, ha sollevato la reazione critica della lista civica ‘Carpi Comune - Sinistre Unite’.

"Ribadiamo la contrarietà nei confronti dell’apertura di scuole private ed elitarie come il liceo Steam (la cui retta annuale ammonta a circa 6000 euro) – afferma Stefano Barbieri per la lista civica – che è promosso da Confindustria Emilia Centro, e destinato ad occupare spazi nei locali del locale Tecnopolo Unimore, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi". Secondo ‘Carpi Comune - Sinistre Unite’, "questi spazi del Tecnopolo devono rimanere a disposizione della cittadinanza per attività di pubblica utilità, in una situazione in cui il costo della vita cresce sempre di più. Per questo concordiamo con la posizione espressa a novembre dai Giovani Democratici, secondo i quali ‘Carpi non ha bisogno di promuovere e aiutare la nascita di scuole d’élite per pochi e con rette da 6.000 euro l’anno; ha bisogno di un’istruzione pubblica di qualità che formi cittadini consapevoli e capaci di affrontare le sfide che il futuro offre sia dal punto di vista lavorativo che sociale, non semplici risorse per il mercato del lavoro’. La nostra città - rimarca Stefano Barbieri - ha bisogno che si continui ad investire nella scuola pubblica, nel diritto allo studio per tutti, in un approccio universale e non elitario dell’istruzione e della diffusione della cultura".

Di qui l’appello lanciato da ‘Carpi Comune - Sinistre Unite’: "Sollecitiamo la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e l’Ente Locale a supportare l’istruzione pubblica ed universale nella nostra città ed a rivolgere le proprie attenzioni verso quelle fasce della popolazione che stanno subendo da troppo tempo impoverimento e crescenti disuguaglianze, e non chi invece si trova ai vertici della piramide sociale".

Il liceo Steam, nel format progettato da Confindustria Emilia, partirà a Carpi con l’anno scolastico 2025/2026. Avrà sede nel Tecnopolo universitario di Carpi, in base a un accordo con UniMoRe alla quale l’immobile è stato concesso in comodato d’uso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, ai fini della gestione. Le risorse saranno stanziate da Confindustria, mentre l’operazione si pone come ‘neutra’ (non spese né guadagni) sia per il Comune che per la stessa Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi anche se, come afferma il presidente dell’Ente, Mario Arturo Ascari, "siamo favorevoli alla presenza del liceo Steam di Confindustria all’interno del Polo Universitario perché questa operazione potrebbe fortemente accelerare l’attivazione della laurea triennale a Carpi. E il nostro obiettivo è proprio quello di avere il ciclo completo, facendo seguire alla scuola superiore il corso di laurea triennale e magistrale".

Maria Silvia Cabri