Nomine Seta, il Pd si spacca. Cirelli e Ante per la presidenza

Tensioni nel Partito Democratico su nomine in aziende partecipate a Modena. Doppia candidatura per presidenza di Seta evidenzia frattura interna. Avversari critici.

Nomine Seta, il Pd si spacca. Cirelli e Ante per la presidenza

Nomine Seta, il Pd si spacca. Cirelli e Ante per la presidenza

Ancora tensione nel Partito democratico sulle nomine nelle partecipate. Dopo lo scontro totale su Tommaso Rotella candidato alla vicepresidenza di Hera dalla segretaria Pd Federica Venturelli per conto di Gian Carlo Muzzarelli, il faro si sposta sulla presidenza di Seta, l’azienda di trasporti, per la cui carica in scadenza il Comune aveva indetto un bando per il rinnovo. Nei giorni scorsi i Dem, che si pensava puntassero compatti sulla conferma di Alberto Cirelli (nella foto) (gradito a Muzzarelli), hanno avanzato a sorpresa invece due candidature: quella di Cirelli è stata firmata dalla segretaria Pd Venturelli, un’altra invece è stata avanzata dal consigliere Vittorio Reggiani e riguarda Stefano Ante, comandate della polizia locale di Fidenza, già in servizio a Modena come commissario e poi comandante in Appennino. Come mai questa doppia candidatura da parte dello stesso partito?

L’ennesima frattura interna riguarderebbe in questo caso esclusivamente l’anima cattolica del partito. In generale, è palpabile il fermento che si registra forse come non mai sulle nomine per qualunque posizione in questo momento: per alcuni è l’antipasto dello scontro furibondo che esploderà per entrare nella giunta Mezzetti in caso di vittoria.

Intanto gli avversari del centrosinistra si divertono al tiro al bersaglio. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Elisa Rossini torna sulle candidature alla vicepresidenza di Hera che stanno spaccando la coalizione di Mezzetti: "Il pasticcio a cui stiamo assistendo dimostra ancora una volta come il Comune di Modena, nella doppia veste di proprietario delle azioni di Hera e garante del servizio offerto da Hera stessa, non sia in grado né di garantire il distacco necessario per valutare la qualità dei servizi erogati dalla multiutility né di agire in modo puntuale in termini di governance". Di fatto i ruoli di vertici in Hera "vengono interpretati come centri di potere staccati dalla loro funzione di guida per il bene del territorio". La stessa candidata della lista ModenaXModena Maria Grazia Modena rimarca come "l’ultima trovata di Muzzarelli di proporre Rotella a vicepresidente di Hera non è che l’ultimo tentativo del sindaco uscente di lottizzazione del potere tra i suoi fedelissimi del ‘campo largo’ della sinistra, al solo scopo di vincere le elezioni. Una spartizione del potere dalla quale non sono estranei i ‘cosiddetti’ Verdi e la Sinistra, né i nuovi compagni di viaggio, i 5Stelle che hanno proposto Silingardi". La lista ‘Modena per Modena’ appoggia invece "la candidatura di Rossano Ercolini, proposta da un ente al di sopra di ogni sospetto come il Wwf dell’Emilia Centrale.

Una candidatura questa di caratura europea che trasformerebbe Hera in una azienda leader nell’economia circolare e non sarebbe una misera stucchevole spartizione di cariche nel chiuso delle stanze del potere del palazzo comunale".

Gianpaolo Annese