REDAZIONE MODENA

"Non maltrattò la nipote". Assoluzione piena per lo zio

Assolto marocchino accusato di maltrattamenti e stalking verso la nipote e la coppia italiana a Castelfranco. Procura valuterà veridicità delle accuse.

"Non maltrattò la nipote". Assoluzione piena per lo zio

Assolto perchè il fatto non sussiste e atti alla procura per la presunta parte offesa e per un altro testimone per valutare la veridicità delle dichiarazioni rese. E’ finito così, ieri, il processo nei confronti di un marocchino di 35 anni, accusato di maltrattamenti nei confronti della nipote e stalking nei confronti della donna e del marito. Il caso era noto alle cronache: secondo la denuncia presentata dal 45enne Giorgio Pagano, di Castelfranco, il parente della moglie non aveva mai accettato quel matrimonio, ovvero che la nipote si fosse sposata con un italiano e, soprattutto, che avesse ‘sposato’ anche la cultura occidentale. L’uomo, sempre secondo le denunce presentate dalla coppia avrebbe picchiato più volte la vittima, insultandola e ‘promettendole’ che l’avrebbe ammazzata. Non solo: secondo le accuse l’imputato cercò anche di investire Pagano. La coppia si era conosciuta su Facebook e nel 2019 si era sposata in Marocco. Una volta tornati in Italia, nel 2020 lo zio, secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti, aveva iniziato a maltrattare e minacciare la nipote anche con un coltello, prendendola a pugni in testa e trascinandola per i capelli. Non solo: ogni volta che la vedeva uscire di casa con qualche vestito, un jeans stretto, una maglia troppo corta – in base alle dichiarazioni delle presunte vittime - iniziava a percuoterla e a insultarla, affermando che avrebbe dovuto indossare il velo e cose lunghe. L’uomo, difeso dall’avvocato Gianluca Scalera però ieri, al termine del processo davanti al collegio, è stato assolto con formula piena perchè il fatto non sussiste.

v.r.