Nozze da favola tra nobili nel palazzo del Settecento

Olimpia, 32 anni, figlia del marchese Claudio Rangoni Machiavelli, sposerà sabato in Duomo Edoardo Morlin Visconti Castiglioni

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di Stefano Luppi

Fiori d’arancio importanti, sabato prossimo in Duomo: alle 11 si giurerà amore eterno una coppia di rampolli di due tra le principali famiglie aristocratiche d’Italia, i modenesi Rangoni Machiavelli e i lombardi Morlin Visconti Castiglioni. Davanti al vescovo don Erio Castellucci e al parroco don Paolo Notari convoleranno a nozze i 32enni Olimpia Rangoni Machiavelli ed Edoardo Morlin Visconti Castiglioni. "Siamo emozionati sempre più, mano a mano che si avvicina la data – spiegano i due fidanzati – e non vediamo l’ora di coronare il nostro sogno, dopo esserci conosciuti a Milano grazie ad amici comuni".

Erano molti anni, forse dai tempi delle nozze tra Nicoletta Mantovani e Luciano Pavarotti che il gossip cittadino non segnava sul calendario una data così importante, con l’arrivo di molti esponenti della alta borghesia e della nobiltà italiane sotto la Ghirlandina. Olimpia, di professione architetto come la madre Tiziana Rangoni Machiavelli ed Edoardo, avvocato, hanno infatti dato appuntamento ai loro 350 invitati presso Palazzo Rangoni Machiavelli di via Farini, nel cuore del centro storico.

Nei saloni settecenteschi, ma con origine nel ‘500, in queste ore fervono i preparativi. I genitori della ragazza - appunto la signora Tiziana e il capofamiglia Claudio Rangoni Machiavelli, imprenditore agricolo con fondi tra Ravarino e Spilamberto e nelle Marche nonché l’altro figlio Gherardo che gestisce insieme al padre le tenute - hanno infatti predisposto tutto nei minimi dettagli nel prestigioso edificio non aperto al pubblico perché la famiglia ci vive.

L’addobbo floreale nel magnifico cortile interno, lo scalone d’onore, i saloni e i tavoli sono arricchiti dalle creazioni floreali di Ilaria Moavero Milanesi, flower designer amica di famiglia e sorella dell’ex ministro Enzo mentre a uno storico ristorante di Sant’Agostino di Ferrara, ’La Rosa 1908 - FuoriRosa’ è affidato il menù del ricevimento che prevede piatti tipici e creazioni culinarie.

"Se Edoardo e Olimpia sono emozionati – spiegano Claudio e Tiziana Rangoni Machiavelli – si figuri noi genitori e pensiamo di interpretare anche il pensiero di Elisabetta Morlin Visconti Castiglioni Dozzio Cagnoni e Benigno Morlin Visconti Castiglioni. Il loro figlio Edoardo ci è stato presentato circa un anno fa e noi siamo veramente felici perché li vediamo innamorati". Prosegue Claudio Rangoni, una vita trascorsa anche come amministratore di banche e fondazioni: "Edoardo si è subito ben inserito nella nostra famiglia, un episodio? Qui ogni anno laviamo personalmente 14 lampadari di Murano del ‘700 e ‘800: ecco, lui è arrivato e si è messo insieme a noi a pulire questo patrimonio di famiglia a cui teniamo molto". Se le origini della famiglia dello sposo sono antichissime – legate ai nobili che per secoli hanno dominato Milano, i Visconti e i Melzi d’Eril – non sono da meno quelle della sposa modenese. I Rangoni Machiavelli, infatti, non solo sono imparentati con Nicolò Machiavelli, l’autore de "Il Principe" nel ‘500, ma originano dal medioevo e legami ducali anche con Parma.