Cinque furti in una notte. Dopo il poker messo a segno esattamente una settimana fa, i ladri si sono ripetuti e superati realizzando questo week-end una cinquina tra il comune e le frazioni di Concordia.
La tempistica e la modalità delle razzie, in ditte diverse, ricalca praticamente quelle messe in atto nel raid precedente.
La prima attività a entrare nel mirino dei malviventi – come la volta scorsa –, è stato il caseificio ’San Paolo’ in via per Vallalta a Concordia.
Domenica sera i ladri, seguendo lo stesso copione, hanno scardinato la finestra laterale dello spaccio depredando ogni sorta di salumi e formaggi dal banco frigo.
«L’unica differenza è che lunedì mattina, a differenza del colpo precedente, non abbiamo chiuso il negozio – rivelano alcuni addetti – in quanto gran parte della merce era conservata in magazzino».
Poco più tardi, verso le 23 della notte tra domenica e lunedì, è stato messo a segno il secondo furto: quello ai danni dell’azienda agricola di Vittorio Ziosi in via Martiri della Libertà a Fossa, una frazione sempre di Concordia.
«Sono entrati in azienda e usando gli attrezzi custoditi nel capannone – rivela Vittorio – hanno manomesso il bloccasterzo del possente trattore John Deere dileguandosi, alla guida dello stesso, nella campagna. Questa mattina (ieri, ndr) il veicolo agricolo è stato ritrovato, insieme ad altri quattro simili, dai carabinieri dell’anticrimine di Carpi, in un capannone abbandonato, a Cà dei Frati alla periferia del comune di Fabbrico nel reggiano».
Più tardi, probabilmente la stessa banda, nell’intento di fare il pieno al massiccio trattore per raggiugere attraverso strade di campagna Fabbrico, ha quasi svuotato la cisterna del carburante agricolo nell’azienda di Fabio Bertolani in via Garusi a Vallalta, altra frazione di Concordia.
Poco prima di mezzanotte e trenta è poi scattato l’allarme, collegato con la vigilanza, nel deposito della «Edil Sala» nella zona artigianale in via Galavotti a Concordia. «Hanno tagliato la recinzione che ci divide dai campi agricoli poi – spiega il titolare Ivan Sala – hanno forzato il portone metallico del deposito attrezzi rubando tre martelli pneumatici e una carotatrice per un valore di oltre quattromila euro, senza considerare il danno all’entrata».
Quinto e ultimo assalto dei predoni, in ordine di tempo, quello al rinomato centro per il giardinaggio ‘Campagnoli Garden’ in via Gavioli.
«Anche da noi la via utilizzata dalla banda di malviventi per accostarsi alla nostra rivendita senza essere visti – ricorda Danny Campagnoli – è stata la campagna. Come dimostrano i solchi lasciati sull’erba dalle ruote sono arrivati a bordo di un capiente autocarro. Recisa la cinta metallica hanno preso a calci varie vetrate fino ad abbattere quella laterale, che ha consentito loro di entrare nell’esposizione e nel magazzino. Ingente il bottino della razzia che stimiamo – precisa Danny – superiore ai diecimila euro. Motoseghe, decespugliatori, soffiatori, tagliasiepi, forbici a batteria, generatori di corrente e motopompe».
Qui tutto il via vai che ha caratterizzato la cospicua razzia è stato documentato dalle telecamere esterne. I malviventi, preventivamente, hanno agito travisando il volto coperti dai passamontagna. Flavio Viani