MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Nuove frontiere dell’endoscopia. L’Ausl fa scuola

La Struttura di Gastroenterologia ed Endoscopia dell'Azienda Usl di Modena ospita il convegno internazionale 'CliniCall Endoscopy Level 2' con relatori di fama mondiale. Focus sull'importanza dell'endoscopia e sul miglioramento delle prestazioni

La Struttura di Gastroenterologia ed Endoscopia dell'Azienda Usl di Modena ospita il convegno internazionale 'CliniCall Endoscopy Level 2' con relatori di fama mondiale

La Struttura di Gastroenterologia ed Endoscopia dell'Azienda Usl di Modena ospita il convegno internazionale 'CliniCall Endoscopy Level 2' con relatori di fama mondiale

Modena, 12 novembre 2024 – ‘CliniCall Endoscopy Level 2’: Welcome to the second level’. La Struttura Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Azienda Usl di Modena, diretta dal dottor Mauro Manno (in foto), ancora una volta si pone come centro di riferimento a livello nazionale e non solo. Oggi e domani, alla Florim di Fiorano Modenese, è in programma un convegno di caratura internazionale con relatori da tutto il mondo, veri e propri opinion leader nel campo delle malattie gastrointestinali, delle procedure endoscopiche e del loro impatto sulla pratica clinica quotidiana. Sono più di 250 gli iscritti e oltre alle lectio magistralis sono in programma due simposi. "Saranno presenti esperti di livello mondiale – afferma il dottor Manno – per approfondimenti che riguarderanno non solo i medici ma anche gli infermieri e ciò in quanto da sempre sosteniamo che il buon esito di un’operazione sul paziente sia frutto di un gioco di squadra". "L’endoscopia è fondamentale per le malattie gastrointestinali ed è in continua evoluzione. La Società Europea di endoscopia gastrointestinale (ESGE) sottolinea come la misurazione continua, sulla base di indicatori oggettivi, delle prestazioni sia un metodo efficace per migliorare la qualità. In base a questi parametri – spiega il primario – un endoscopista-gastroenterologo deve raggiungere l’intestino cieco almeno al 95% e per questo deve avere a disposizione strumenti che lo consentano e una cultura che lo insegni. Durante il convegno cercheremo di analizzare, ad esempio, quali sono le ripercussioni positive e negative di queste performance e cosa accade se si raggiunge solo il 70%". Nel 2023 l’endoscopia dell’Ausl ha effettuato 14mila esami endoscopici (nel 2018 erano stati 13mila), 2000 visite (Cup e ambulatoriali di presa in carico), e anche 550 ricoveri di degenza in Gastroenterologia.