Prende slancio a Mirandola il traguardo di un nuovo asilo nido. Grazie ai fondi previsti dal Pnrr aumentano sensibilmente i posti disponibili da 197, coi micronidi (37 posti), a complessivi 240 e Mirandola primeggia in regione sui servizi 0-3 anni. La città dei Pico ha ottenuto, infatti, in questi giorni l’approvazione e il relativo accesso ai fondi relativi ai contributi riferiti ai progetti di investimento destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia.
Mirandola avrà il privilegio di essere nella graduatoria dei 1.857 progetti approvati su base nazionale relativi ai nidi. Riceverà, pertanto, un contributo di 1.264.800 euro. Una cifra importante, che consentirà di coprire per intero il costo complessivo dell’opera a dimostrazione della coerenza del progetto presentato dall’amministrazione comunale, che contribuirà a segnare un deciso cambio di passo nel dichiarato obiettivo di poter dotare – entro la fine della consigliatura – la città di una struttura strategica, divenuta ormai non più procrastinabile.
L’amministrazione, intenzionata a procedere comunque nella realizzazione dell’opera a prescindere dall’approvazione del contributo richiesto, – in attesa del responso – aveva già incaricato il Centro Cooperativo di Progettazione di Reggio Emilia dello studio di fattibilità tecnico economica dell’opera, il quale è già stato consegnato dallo studio di professionisti reggiani e nei prossimi giorni verrà approvato dalla giunta. Il nuovo asilo nido, dimensionato dopo una ricognizione del fabbisogno e prevedendo un margine di incremento dell’utenza, accoglierà tre sezioni: una per 15 lattanti (su cui la richiesta inevasa risulta più alta) e due miste da 14 bambini ciascuna. Il nido sorgerà su una superficie di 550 mq, circondata da un ampio giardino e collocata nell’ex area Map (attrezzata con i container ad uso abitativo post sisma) di via Giolitti, strada lungo la quale verranno implementati parcheggi ulteriori rispetto a quelli presenti tra il municipio e il plesso della scuola primaria.
"Si tratta di un risultato importante e per nulla scontato – dice il vice sindaco Letizia Budri - reso possibile grazie anche all’impegno e alla professionalità dei tecnici del servizio lavori pubblici: professionisti fortemente impegnati in prima linea anche sul fronte della ricostruzione, nonostante scontino carenze di organico, ormai croniche. L’ammissione al finanziamento consentirà di ridestinare risorse del bilancio comunale, che la giunta aveva già deciso di investire in questa struttura a integrazione di uno dei più importanti servizi rivolti alle famiglie. Entro l’anno contiamo pertanto di approvare il progetto definitivo esecutivo, così da appaltare l’opera a partire dalla primavera".
Alberto Greco