Olimpiadi Matematica, sfida a Unimore

Domani l’ateneo ospiterà oltre 230 studenti modenesi che lotteranno per accedere alle finali nazionali di maggio

Migration

Unimore pronta ad accogliere gli studenti delle Scuole Superiori impegnati nelle Olimpiadi di Matematica.

Dopo aver collaborato con molte scuole di Modena, Reggio Emilia e Mantova per preparare i ragazzi, il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche attende, giovedì dalle 9 alle 12, oltre 230 studenti modenesi che si sfideranno con 17 problemi di algebra, aritmetica, geometria e calcolo combinatorio.

La stagione delle gare di matematica entra quindi nel vivo e giovedì, in tutta Italia ci sarà uno dei più importanti appuntamenti della stagione: le finali provinciali delle Olimpiadi di Matematica per gli studenti delle scuole superiori.

I ragazzi si sono guadagnati il diritto di partecipare attraverso una prima fase di selezione, i “Giochi di Archimede” che si è svolta lo scorso autunno.

Ai Giochi di Archimede hanno partecipato nella provincia di Modena oltre 2000 studenti (circa 230.000 in tutta Italia).

I finalisti dovranno cimentarsi con un testo preparato dalla Scuola Normale di Pisa e composto da 17 problemi di geometria, aritmetica e calcolo combinatorio.

I tre primi classificati nelle selezioni di Modena rappresenteranno la provincia alle finali nazionali delle Olimpiadi della matematica in programma a Cesenatico dal 7 al 10 maggio, alle quali parteciperanno ben 300 concorrenti di tutta Italia.

L’anno scorso le Olimpiadi provinciali di Modena furono vinte da Gabriele Taurasi del Liceo Fanti di Carpi, davanti a Emanuele Vitetta ed Emanuele Prati del Liceo Tassoni di Modena.

Questi ragazzi ottennero poi risultati eccellenti anche alle finali nazionali, guadagnandosi, rispettivamente, una menzione d’onore, una medaglia di bronzo e persino una medaglia d’argento.

Mentre Vitetta è ora iscritto ad Ingegneria, Taurasi e Prati saranno in gara anche quest’anno e partono coi favori del pronostico, ma tanti giovani modenesi di talento hanno già dimostrato nelle selezioni dello scorso autunno di poter insidiare anche il loro primato.