‘Open Cersaie’, il Salone si apre ai grandi progetti

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UNA NUOVA era per il Salone della ceramica per l’architettura in programma da lunedì fino a venerdì 27 a Bologna Fiere. Il presidente di Confindustria ceramica Giovanni Savorani ieri a Bologna – nella presentazione introdotta dal direttore Armando Cafiero – ha parlato di ‘open Cersaie’, una kermesse da quest’anno aperta «a tutti coloro che possono diventare utilizzatori di materiali ceramici». Un esempio? «Così come è ormai è assodato che la stoviglieria e i sanitari sono in ceramica per il valore aggiunto in termini di igiene e di salubrità, allo stesso modo nei prossimi anni ci aspettiamo che anche i piani da cucina, che vanno a contatto con i cibi, lo saranno». La ricerca di un impiego innovativo che si allargherà anche alle grandi costruzioni: altra novità di quest’anno infatti è Archincont(r)act, 700 metri quadri nel quale far dialogare l’architettura e il mondo dei contract (aziende immobiliari che gestiscono grandi complessi come hotel, strutture polifunzionali, aeroporti).

Vasto programma dunque per un Cersaie che su 161mila metri quadri di superficie espositiva arriva a ospitare quest’anno 869 aziende (454 brand ceramici) provenienti da 40 Paesi (338, poco meno della metà stranieri) e che per l’anno prossimo, grazie alla realizzazione del nuovo padiglione confermata dal presidente di BolognaFiere Calzolari che sorgerà nell’area 48 incrementando di ulteriori 16.500 metri quadrati l’offerta espositiva, potrà crescere ulteriormente. Prospettive soddisfacenti per Savorani che a margine della presentazione del Cersaie ha commentato anche il recente annuncio del ministro De Micheli sul via libera alla Bretella. «Bene, anche se abbiamo perso altri 12 mesi: un anno la Bretella l’avremmo potuta avere tra 48 mesi, adesso ce ne vorranno 60. Aspettiamo l’apertura dei cantieri».

A ILLUSTRARE il programma di Cersaie 2019 è stato il presidente della Commissione attività promozionali e fiere Emilio Mussini. Il consueto convegno economico che aprirà il salone lunedì alle 11 (Europauditorium) quest’anno è su ‘Ceramica: salubrità degli ambienti, tra crescita sostenibile e guerre commerciali’. Prevede tra gli altri interventi del presidente della Regione Stefano Bonaccini, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, lo stesso presidente di Confindustria ceramica Savorani, il giornalista e scrittore Federico Rampini, moderati dalla giornalista Maria Latella. Nel pomeriggio invece a Palazzo Re Enzo di Bologna sarà la volta dalle 18.30 della Conferenza stampa internazionale con i giornalisti stranieri. Tra gli appuntamenti di primo piano nell’ambito del programma culturale ‘costruire, abitare, pensare’, quello di mercoledì 25 dalle 10.30 con l’architetto cileno Felipe Assadi, mentre giovedì 26 alle 10 spazio agli architetti Dominique Jakob e Brendan MacFarlane. La ormai famosa ‘lezione alla rovescia’ tocca quest’anno alla regista Francesca Molteni (venerdì alle 10).

Gianpaolo Annese