Opera streaming, il teatro a casa: "Fruibile a tutti e a qualsiasi ora"

Gli studenti hanno approfondito l’opportunità offerta dal Comunale: "Visione a distanza, ecco pro e contro"

Opera streaming, il teatro a casa: "Fruibile a tutti e a qualsiasi ora"

Opera streaming, il teatro a casa: "Fruibile a tutti e a qualsiasi ora"

Noi, classe 2B della scuola di Sestola, sotto la supervisione della Prof.ssa Esther Isoldi con grande interesse ed entusiasmo abbiamo fatto uno studio approfondito sullo strumento multimediale ’Opera Streaming’, in particolare per quanto riguarda

il teatro Pavarotti di Modena. In questo articolo vi spiegheremo le differenze che abbiamo notato tra la visione di un’opera teatrale guardata comodamente a casa (in streaming) piuttosto che dal vivo a teatro.

In particolare per la nostra analisi ci basiamo sull’opera da noi visionata di Giuseppe Verdi: ’Don Carlo’.

’Don Carlo’ è un’opera tratta dall’omonima tragedia di Friedrich Schiller che vede alcune scene ispirate al dramma ’Philippo’.

Racconta dell’amore tra i giovani Don Carlo e Elisabetta di Valois, figli rispettivamente di Filippo II e del re di Francia. Il loro però è un amore contrastato e ostacolato da ragioni politiche: Elisabetta è stata infatti promessa in sposa dal re a Filippo II, padre di Carlo.

Ma veniamo al tema principe del nostro articolo.

Le opere in streaming vengono realizzate nei principali enti preposti alla produzione di opere liriche dell’Emilia-Romagna che sono la Fondazione Lirico Sinfonica bolognese, i Teatri di Tradizione di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna ed il Teatro Amintore Galli di Rimini in collaborazione con EDUNOVA-Università di Modena e Reggio Emilia.

Il progetto ha come finalità quella di identificare e promuovere, attraverso uno strumento di comunicazione globale, la Regione Emilia-Romagna quale territorio di tradizione lirica e di produzione operistica di assoluto prestigio internazionale.

Scopo del progetto è altresì quello di fornire, anche nel contesto dello stesso territorio regionale, un servizio rivolto a fasce di pubblico svantaggiate nella fruizione delle attività delle sale teatrali.

Dopo un’atteta analisi possiamo asserire che, a nostro avviso, ci sono dei punti negativi e positivi nel vedere l’opera in entrambi i modi. Vederla dal vivo è sicuramente più emozionante e pervade senza dubbio un’atmosfera meravigliosa. Si può vedere l’orchestra, si sente la musica molto vicina e forte, si vede tutta la location e vi è sicuramente un’acustica migliore.

Ma veniamo anche a qualche punto negativo: se si è nei posti in fondo o troppo a lato, o con magari qualche ostacolo davanti, non si ha una visuale completa; pertanto non è garantita troppa comodità.

Avendo pagato il biglietto sarebbe auspicabile vedere tutto lo spettacolo; quindi non si può lasciare la sala. E lo stesso vale se si ha un’urgenza: si vanno a perdere dei pezzi dell’opera.

Tuttavia anche vedere un’opera in streaming ha i suoi vantaggi:

a casa puoi usufruire di più comodità, è gratuito, si vedono molte inquadrature dei personaggi.

Ma ci sono anche degli svantaggi: è infatti possibile distrarsi e stancarsi più facilmente. Inoltre dato che ci sono molti ingrandimenti non si riesce a scorgere tutta la sala.

In conclusione dal nostro punto di vista vedere un’opera dal vivo è sempre la cosa migliore perchè si percepiscono cose che da casa non è possibile cogliere. Tuttavia il fatto che da casa sia accessibile a tutte le ore e per il fatto che sia fruibile anche da chi abbia problemi motori o handicap lo fa risultare uno strumento utile e pratico.

Vi ringraziamo per aver letto il nostro articolo e tutta la classe 2b di Sestola vi invita a provare ’Opera streaming’!

Classe 2^B scuola di Sestola