Ospedali e territorio, una ’rete’ per i pazienti

«Percorsi di cura continuativi per garantire assistenza ai cittadini fino ai controlli diagnostici. «Programmazione personalizzata»

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La presa in carico delle necessità dei pazienti attraverso la strutturazione di ’reti cliniche’ che garantiscano continuità e appropriatezza nell’assistenza «è tra gli obiettivi delle aziende sanitarie ospedaliere e territoriali, in un’ottica di promozione dell’efficacia ed efficienza dell’intero sistema sanitario». Solo riorganizzando i servizi in una logica interaziendale che ponga al centro il paziente - e non più la singola prestazione o la struttura erogante - è possibile da un lato offrire «un percorso di cura continuativo, dall’altro valorizzare e sviluppare ulteriormente le differenti competenze degli specialisti che operano nella nostra provincia».

Nascono con questi obiettivi due nuove reti interaziendali, la rete dermatologica e la rete reumatologica: viene così completamente rimodulata l’offerta delle prestazioni per garantire ai pazienti il miglior percorso possibile, dalle prime fasi di accesso al sistema sanitario, alla fase diagnostico-terapeutica fino ad arrivare alla programmazione personalizzata dei controlli per la gestione della malattia.

L’elemento caratterizzante è che, a prescindere dal luogo del suo accesso alla rete, il paziente avrà a disposizione tutta la professionalità e la tecnologia dell’intera rete, grazie alla rotazione dei professionisti e alla possibilità di accedere, se necessario, alle strutture dotate di tecnologie di secondo e terzo livello. Il paziente verrà seguito sempre dal medico di fiducia, anche quando debba spostarsi in una struttura della rete diversa da quella di primo accesso.

Tutto ciò, come detto, in una logica che vede insieme i professionisti sanitari – territoriali e ospedalieri – di Ausl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e, per la dermatologia, quelli dell’ospedale di Sassuolo, che possono così lavorare su più sedi e a più livelli di complessità collaborando maggiormente gli uni con gli altri. Accanto a loro i medici di medicina generale che sono il primo punto di riferimento del cittadino e il mondo del volontariato, che in tanti settori della sanità è un valore aggiunto imprescindibile.

Per la rete reumatologica nasce un percorso di cura per le patologie reumatiche che uniforma sull’intero territorio provinciale il processo di presa in carico del paziente dalla fase di accesso fino all’impostazione dei successivi controlli. E’ stata inoltre costituita una rete dermatologica che vede la sinergia tra le equipe dei professionisti delle tre aziende. Si assiste a un incremento dei tumori cutanei come carcinomi ed il melanoma. inuità della presa in carico.