Ospedali, green pass per gli accompagnatori

Da martedì tutti i visitatori e i caregiver dei pazienti ricoverati dovranno esibire la carta verde. La regola vale anche per il pronto soccorso

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Cambiano dal 17 agosto - come indicato ieri dall’azienda Usl di Modena - le regole di accesso agli ospedali e ai pronto soccorso della nostra provincia, così come nel resto della Regione. Nessuna modifica invece per l’accesso alle Rsa rispetto a quanto già previsto.

La Regione ha infatti recepito quanto disposto dal decreto legge emanato dal Presidente della Repubblica sulle ’Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche’ e integrato così i propri provvedimenti, già forniti a giugno, per assicurare il regolare funzionamento delle strutture ospedaliere nel rispetto delle indicazioni volte a limitare la trasmissione del virus.

In sintesi, tutti i visitatori e i caregiver dei pazienti ricoverati (a esclusione dei reparti Covid) per poter accedere ai reparti ospedalieri e alle aree ristoro e caffetteria dovranno essere in possesso ed esibire la certificazione verde Covid-19.

Da martedì, Green pass anche per gli accompagnatori dei pazienti non affetti da Covid-19 che vorranno accedere e restare nelle sale di attesa dei dipartimenti d’emergenza e accettazione e dei reparti di pronto soccorso. "Per quanto riguarda gli accompagnatori dei pazienti disabili gravi – precisa la regione – l’assistenza è sempre consentita, anche nei reparti di degenza, nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura".

Alcune eccezioni sono previste per l’accesso dei visitatori e accompagnatori degli under 12 – al momento esclusi per età dalla campagna vaccinale -, di persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva non certificata che ne richiedono il supporto, di una persona di riferimento in sala parto per assistere la donna partoriente, che potranno accedere dopo valutazione da parte della direzione sanitaria anche prevedendo eventuali soluzioni organizzative (ad esempio l’esecuzione del tampone).

In tutti i casi deve comunque sempre essere compilata dall’accompagnatore - visitatore - caregiver l’autodichiarazione che indichi negli ultimi 14 giorni l’assenza di sintomi legati al Covid-19 (come febbre, tosse, difficoltà respiratorie, assenza di gusto e olfatto, ecc), di contatti con persone positive o sospette positive al virus e di non essere sottoposti a quarantena.

Viene confermata l’organizzazione dei flussi dell’utenza già prevista in tutti gli ospedali e viene ribadito il rispetto delle norme igienico-comportamentali previste, quali la misurazione della temperatura corporea, l’utilizzo della mascherina chirurgica, la frizione delle mani con gel idroalcolico e il mantenimento della distanza di almeno un metro dagli altri pazienti, visitatori od operatori.