VALENTINA REGGIANI
Cronaca

PagoPa nel mirino, truffe con finti verbali

Già la ricezione di quelli ‘veri’ tende a rovinare la giornata al cittadino. Se a questi poi, si aggiungono quelli...

Già la ricezione di quelli ‘veri’ tende a rovinare la giornata al cittadino. Se a questi poi, si aggiungono quelli...

Già la ricezione di quelli ‘veri’ tende a rovinare la giornata al cittadino. Se a questi poi, si aggiungono quelli...

Già la ricezione di quelli ‘veri’ tende a rovinare la giornata al cittadino. Se a questi poi, si aggiungono quelli finti la situazione si complica. Parliamo di falsi solleciti di pagamento per presunte sanzioni stradali non saldate (spesso, per eccesso di velocità) che, in questi giorni, sono stati recapitati a diversi cittadini (non solo a Modena). La Polizia locale invita quindi i cittadini alla massima prudenza: si tratta di truffe informatiche vere e proprie; una campagna di phishing su larga scala che sfrutta il nome della piattaforma PagoPA per colpire gli utenti e sottrarre loro dati personali o bancari.

Il fenomeno dei falsi solleciti di pagamento è stato segnalato anche all’Ufficio sanzioni del Comando di via Galilei, dove alcuni cittadini hanno chiesto chiarimenti su verbali mai emessi, insospettiti da email o sms dal tono formale e dall’aspetto verosimile. I messaggi, infatti, riproducono in modo ingannevole le notifiche ufficiali e riportano importi precisi, numeri di pratica e scadenze imminenti.

L’obiettivo è spingere il destinatario a cliccare su un link e a inserire le credenziali della propria carta di credito su un sito fraudolento, costruito per imitare quello di PagoPA. La truffa si fonda su una strategia ormai nota: sfruttare la paura, l’urgenza e il senso di dovere verso la Pubblica Amministrazione.

È facendo leva su questi elementi che i criminali riescono a ingannare anche gli utenti più attenti. Per questo, la Polizia locale di Modena rinnova l’invito alla cautela e ricorda alcune buone pratiche per evitare di cadere nella trappola: controllare sempre con attenzione l’Url dei siti a cui si è reindirizzati, evitare di inserire dati personali o bancari in risposta a comunicazioni non attese, e diffidare da qualsiasi messaggio che imponga un pagamento immediato con toni allarmistici. Nel dubbio – fanno sapere dal Comando –, è sempre preferibile non cliccare su alcun link e rivolgersi direttamente agli uffici competenti.

È inoltre possibile inoltrare il messaggio sospetto all’indirizzo malware@cert-agid.gov.it, dove il CERT-AGID – la struttura governativa che si occupa di sicurezza informatica – provvederà ad analizzare la comunicazione e a condividere le informazioni con il team di sicurezza di PagoPA, che si occupa di bloccare tempestivamente i domini malevoli. L’Amministrazione è da tempo impegnata nella prevenzione delle truffe, in particolare con la campagna di sensibilizzazione "Truffe in agguato? Resta informato!", rivolta in primo luogo alla popolazione anziana.

Il progetto, promosso dalla Polizia locale di Modena, ha l’obiettivo di diffondere consapevolezza e strumenti per riconoscere i raggiri, sia online che nella vita quotidiana.