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Panaro, l’idea del turismo. I Comuni fanno squadra

San Cesario sarà l’ente capofila del contratto di fiume con altri tre territori. Il progetto prevede una mappatura con i droni delle emergenze ambientali.

Il fiume Panaro in piena

Il fiume Panaro in piena

Il Panaro? Nel nuovo anno vuole essere sempre più un punto di interesse naturalistico, da valorizzare e promuovere anche con l’ausilio di un nuovo sito internet. Ad annunciarlo è una nota del Comune di San Cesario, capofila di un progetto che coinvolge tutto il corso del medio Panaro, quindi anche i comuni di Vignola, Spilamberto, Marano e Savignano. "Nel 2025 – recita la nota - ripartiranno le attività del Contratto di fiume del medio Panaro, l’accordo di valorizzazione e tutela dell’habitat fluviale sottoscritto da enti pubblici e società civile. Grazie a un finanziamento della Regione si potranno mettere in campo nuove azioni per la promozione sostenibile del fiume Panaro, a partire da una nuova mappatura dei siti di interesse naturalistico. Il Comune di San Cesario sul Panaro, ente capofila del progetto, e i Comuni di Vignola, Spilamberto, Marano e Savignano hanno infatti unito le forze per la ripartenza del Contratto di Fiume, un accordo programmatico che vede il coinvolgimento forte della società civile attraverso il Presidio partecipativo di Contratto, organizzazione racchiude volontari e diverse realtà del terzo settore, fra cui l’Università Popolare "Natalia Ginzburg" di Vignola. Il progetto prevede come attività principale la nuova indagine sui luoghi di interesse del medio Panaro. Una ricerca che sarà condotta anche con l’ausilio di droni. Inoltre, questa indagine ha l’obiettivo di creare una mappa delle principali aree di interesse naturalistico. Una prima parte di attività riguarderà il coinvolgimento della cittadinanza, attraverso incontri ed escursioni sul fiume. La seconda parte di progetto prevede invece la realizzazione di un nuovo sito internet, che ha l’obiettivo di fornire un riferimento, sempre disponibile alla consultazione". "Sono molto soddisfatto di questa opportunità - precisa Francesco Zuffi, sindaco di San Cesario - perché ci consente di dare avvio ad attività fondamentali per una conoscenza del Panaro". Enzo Cavani, presidente Presidio partecipativo del contratto, aggiunge: "Dopo il percorso partecipativo completato nel 2024, questo bando ci offre l’opportunità di dare attuazione ad azioni importanti e utili per dare nuovo slancio al progetto del Contratto di Fiume".

Marco Pederzoli