Pavani Group apre la maxi-sede: "Porta benessere e occupazione"

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Concordia cerca il suo rilancio economico dopo la batosta del terremoto. L’inaugurazione ieri della nuova sede di Pavani Group alla presenza del sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Davide Baruffi (Bonaccini ha inviato un videomessaggio ringraziando la proprietà) segna in qualche modo il passaggio dalla ricostruzione civile, delle abitazioni, a quella del tessuto produttivo. Dopo che si sono perse in questi anni – non solo per il sisma – molte realtà, l’arrivo di un nuovo gruppo industriale "è un evento importante – ha sottolineato il sindaco di Concordia Luca Prandini – perché porta con sè la riqualificazione di un’azienda con un passato illustre, e porta anche benessere e buona occupazione". La decisione di Maurizio Pavani, imprenditore mantovano a capo dell’omonima azienda, che realizza da 25 anni impianti di segnalamento ferroviario, di trasferirsi nell’Area Nord, in quella che era fin dagli anni Sessanta la sede di Martini Luce, è un atto di fiducia verso le genti di questo territorio, ma anche una scommessa imprenditoriale, che ha comportato un forte investimento per la riqualificazione del sito, costato oltre 5 milioni di euro. Accanto al core business, Pavani Group, in questa rinnovata sede che si estende per più di 30.000 metri quadrati, metà dei quali coperti, coniugherà l’esperienza maturata nel campo del segnalamento ferroviario – oggi evoluto verso forme di impianti digitali che hanno portato al superamento di quelli elettromeccanici, di cui si trova testimonianza nel museo allestito internamente –, con il know-how nel settore illuminotecnico ereditato. "Per me e la mia famiglia – ha affermato Maurizio Pavani – l’acquisto di questo immobile non è un punto di arrivo. Il settore illuminotecnico è di mio grande interesse.

Sono state assunte figure indispensabili per realizzare prodotti che abbiamo intenzione di ingegnerizzare sempre in questo sito e portare alla omologazione di Rete Ferroviarie Italiane".

Alberto Greco