Pievepelago ’riporta in vita’ le mummie

’Un nuovo risveglio’: lo spettacolo realizzato dall’istituto comprensivo

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Stasera, alle 21, nella piazzetta di Roccapelago si terrà una serata di teatro Spettacolo e Cultura dal titolo ‘Un nuovo risveglio.’ Dodici mummie esposte nella cripta dell’antico castello: così gli allievi dell’istituto comprensivo di Pievepelago hanno realizzato una drammatizzazione che ‘riporterà in vita’ l’esistenza, il sapere e i luoghi di donne e uomini che qui vissero quattrocento anni fa. Durante la serata, sarà costruita una scenetta condotta da Giuseppe Radicia (di Mondoteatro) con protagonista il pubblico. "’Un Nuovo Risveglio’ - spiega Vania Milani, docente che ha realizzato il progetto - nasce dal concorso della Regione Emilia Romagna ’Io amo i beni culturali’: gli attori sono giovani studenti cui è stata offerta l’occasione di sperimentare il museo come luogo di apprendimento attivo. Il museo stesso ha trovato nei giovani lo stimolo per una nuova modalità di presentazione e di valorizzazione, luogo di preziosa memoria della comunità antica da cui discendono gli abitanti attuali. Da questo ha preso forma il nostro progetto". Lo scavo archeologico del 200911 ha portato alla scoperta di sette tombe e allo scavo integrale di un ambiente voltato interrato, che al’insediarsi della chiesa fu trasformato in cripta cimiteriale. "Il ’risveglio’ delle mummie avviene ai giorni nostri. - aggiunge Milani - Il lavoro di organizzazione è stato impegnativo. Abbiamo riportato in vita il passato, con lo sguardo rivolto anche al nostro presente". Tantissimi i visitatori al museo tutto l’anno, primo dei quali, il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

g.p.