Sono due le modifiche introdotte da Coopernuoto, la società che gestisce la piscina comunale di Carpi: ritocco del prezzo di ingresso e riduzione di quattro ore dell’apertura domenicale. Decisioni che mirano a fronteggiare i rincari di energia elettrica e gas. "Sulla base della Convenzione che abbiamo con il Comune – afferma Gianluca Gualdi, presidente della Coopernuoto – ogni anno a settembre è nostra facoltà ritoccare il prezzo del biglietto di ingresso, sulla base dell’indice Istat. Vista l’attuale inflazione, abbiamo reputato di incrementare il costo dell’ingresso, per fare fronte alle spese. Peraltro, abbiamo aumentato solo di 1.20 euro, ossia sotto al limite massimo di incremento che avremmo potuto applicare, e questo per andare incontro a tutte le persone che frequentano la piscina comunale". Da parte sua, il Comune fa sapere di aver preso atto "dell’aumento del biglietto e autorizzato la temporanea chiusura al pubblico la domenica pomeriggio (finora 15.30-19.30), che è la fascia oraria meno frequentata di tutta la settimana perché riservata al nuoto libero: questo provvedimento, temporaneo, varrà sette mesi, fino al 28 maggio". "Con riferimento alla domenica pomeriggio – spiega Gualdi – abbiamo optato per l’ottimizzazione dei costi energetici, visto che tendenzialmente in media nel pomeriggio della domenica vi erano una quarantina di persone nelle vasche. Manteniamo attiva la piscina per le richieste della Federazione e degli enti di promozione sportiva ai fini delle gare". Queste le nuove tariffe per l’impianto coperto: da 3 a 13 anni compresi 6,50 euro; da 14 a 59 anni compresi 8,50; da 60 anni in poi 7,50. Ritoccate anche tariffe per corsi, utenti speciali, gare. Commenta Andrea Artioli, assessore allo Sport: "E’ importantissimo riuscire a garantire continuità a un servizio come la piscina". Con YoungER Card sconto di 50 centesimi a ingresso.
Maria Silvia Cabri