Polizia, in pensione il ’veterano’ delle armi

Ultimo giorno di lavoro per l’ispettore superiore Agostino Crisci, punto di riferimento per cacciatori e appassionati di tiro sportivo

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Quarantuno anni e mezzo di servizio in polizia. Dopo una vita in questura, tra armi e passaporti, l’ispettore superiore Agostino Crisci va in pensione. Originario di Caserta, 60 anni da poco compiuti, Crisci entrò in Polizia il primo maggio del ’79 dopo aver frequentato, appena maggiorenne, il corso ad Alessandria. Il primo incarico è stato proprio a Modena nel marzo dell’80 dove ha svolto vari servizi, tra cui la Volante. Poi il passaggio alla polizia amministrativa, in particolare all’ufficio armi, di cui è diventato responsabile.

Qui l’ispettore Crisci è una istituzione: ogni cacciatore della provincia è passato sotto la sua supervisione e ha rilasciato il porto d’armi a più generazioni. "In questura – spiega – rilasciamo il porto d’armi per caccia e tiro a volo, in questi settori ci occupiamo anche delle autorizzazioni all’acquisto (anche dall’estero), della detenzione, dei controlli amministrativi presso armerie e rivendite esplosivi, nonché detentori di armi. Per quanto riguarda la difesa personale, invece, è competenza della prefettura".

Crisci, nella sua carriera, ha svolto anche servizi di ordine pubblico allo stadio e durante varie manifestazioni; e l’incarico di capo turno all’ex Cpt, il vecchio centro di permanenza temporanea degli immigrati clandestini, gestendo situazioni critiche. Per Crisci la questura è come una famiglia: la moglie, con la quale ha due figli, è l’economa di via Divisione Acqui: "In questa città ho trovato tutto – racconta – arrivai qui giovanissimo, ho messo su famiglia e devo dire che Modena è la città ideale in cui crescere i propri figli, soprattutto quando si proviene da un’altra realtà e non si hanno aiuti. Qui ci sono tanti servizi che funzionano".

Negli ultimi giorni di lavoro l’ispettore si è dedicato anche al ’passaggio di consegne’: "Ho trasmesso ai miei colleghi e a chi mi sostituirà tutto quello che so, ma se avranno bisogno di un consiglio sarò ovviamente a disposizione. Mi ritengo fortunato per aver svolto un lavoro che mi ha appassionato e ringrazio tutti coloro che mi hanno consentito di approfondire la delicata materia e diventare un punto di riferimento anche per altre questure d’Italia e per i carabinieri della provincia. Un grazie va ancora ai cittadini di Modena con cui ho avuto modo di lavorare e agli operatori del settore". Crisci lascia la divisa per raggiunti limiti di età ma la famiglia Polizia, quella rimane per sempre.

Valentina Beltrame