STEFANO FOGLIANI
Cronaca

Polizia locale, scontro in consiglio. La consigliera Rossi: "Chiedo scusa"

Sassuolo, sotto accusa i richiami alla vicenda processuale che vede coinvolti alcuni agenti .

Sassuolo, sotto accusa i richiami alla vicenda processuale che vede coinvolti alcuni agenti .

Sassuolo, sotto accusa i richiami alla vicenda processuale che vede coinvolti alcuni agenti .

"Desidero fare chiarezza: le mie parole sono state utilizzate per creare una narrativa che non mi caratterizza. Nessuna accusa verso la polizia locale: personalmente sono e sarò sempre per il principio per cui si è innocenti fino a prova contraria". Prova a ‘chiudere il caso’, il consigliere comunale del Pd Rebecca Sara Rossi, finita nella bufera dopo il consiglio di giovedì. Sotto accusa il suo intervento relativamente alla necessità, suggerita dal centrodestra, di dotare di taser la polizia locale cittadina. Di Rossi hanno chiesto le dimissioni le minoranze - Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Lista Macchioni - e anche il Sulpl, il sindacato di polizia locale, cui non sono piaciuti i richiami della consigliere alla vicenda processuale che vede attualmente coinvolti alcuni agenti della della polizia locale sassolese.

"Mi rendo conto di aver trattato il tema con poca sensibilità, e per questo mi scuso e con l’occasione vorrei esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza alle forze dell’ordine che lavorano ogni giorno per garantire la sicurezza alla nostra città", scrive Rossi, che chissà se ha chiuso l’incidente. Ai tanti che ne chiedono le dimissioni si è aggiunta infatti anche Federica Carnuccio, del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia, che si dice sconcertata da quanto affermato dal consigliere comunale sassolese del partito democratico. Con il capogruppo in consiglio comunale Marco Montanari, definisce: "puramente strumentale la richieste di un centrodestra che cerca di creare tensioni all’interno della nostra maggioranza".

s.f.