
Dopo un violento litigio iniziato al parco 22 aprile, aveva seguito ‘il rivale’ fino in viale Gramsci per poi colpirlo...
Dopo un violento litigio iniziato al parco 22 aprile, aveva seguito ‘il rivale’ fino in viale Gramsci per poi colpirlo a bottigliate. L’uomo, un ghanese di 30 anni era stato arrestato poco dopo dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio. Ieri l’imputato è stato condannato in abbreviato a cinque anni di carcere: all’uomo è stata contestata l’aggravante della recidiva ma il reato è stato derubricato in lesioni gravi. L’episodio era avvenuto a Pasqua di due anni fa in viale Gramsci, appunto, sotto gli occhi attoniti di alcuni passanti. La vittima dell’alterco, un giovane nigeriano era finita all’ospedale con gravi lesioni al capo. Sul posto erano accorsi gli agenti della volante e della mobile che, grazie alle testimonianze di alcune persone presenti e anche le tracce di sangue raccolte sul posto dalla polizia scientifica erano poi arrivati al 30enne, arrestandolo. Infatti alla sanguinosa lite avevano assistito, dalle finestre del viale, numerose persone che subito avevano lanciato l’allarme.
v.r.