Ragazzini aggrappati al treno da Modena a Reggio: rischiano solo una multa

Trenitalia-Tper ha sporto denuncia nei confronti degli autori del folle gesto, filmato è diventato virale. "Azioni che mettono a repentaglio l’incolumità di tutti"

I ragazzini appesi al treno

I ragazzini appesi al treno

Modena, 12 dicembre 2021 - Non c’è un vero e proprio reato, a meno che quella bravata non abbia provocato la fermata del treno e quindi un’interruzione di pubblico servizio: ci sono verifiche in corso. In caso contrario, i balordi se la caveranno probabilmente, una volta identificati, con una sanzione pecuniaria per violazione del regolamento della polizia ferroviaria. Sul video di TikTok che ritrae dei ragazzini, presumibilmente studenti, sulla tratta Sassuolo-Reggio aggrappati al treno, la Polfer, la polizia ferroviaria, ha aperto un’indagine su denuncia di Trenitalia-Tper. Ad approfondire la vicenda è il compartimento Polfer Emilia Romagna guidato dalla dirigente Annarita Santantonio.

I ragazzini appesi al treno
I ragazzini appesi al treno

L’inchiesta, oltre a individuare i responsabili, servirà anche a stabilire a quando risale l’episodio. Ma anche a ricostruire la dinamica: capire in che momento esatto hanno agganciato il convoglio. Di sicuro, per fortuna, casi del genere non ce ne sono stati tanti: solo uno in passato ha riguardato un ragazzo di 17 anni che sulla tratta Milano-Lecce era fuggito da casa da Piacenza e a Bologna è morto fulminato.

L'incursione nella cabina del macchinista
L'incursione nella cabina del macchinista

Di certo comportamenti pericolosi, seppure minori rispetto al viaggiare all’esterno del treno, ce ne sono: per esempio il sostare con le gambe a penzoloni sulla banchina ferroviaria in attesa del treno oltrepassando la linea gialla. Un comportamento purtroppo diffuso e che non tiene conto che in alcune stazioni i convogli transitano senza fermarsi.

Da Trenitalia Tper intanto deplorano l’accaduto, "sono azioni che mettono a rischio l’incolumità delle persone, soprattutto di se stesse. Abbiamo un’attenzione particolare a quella linea, sono frequenti i controlli da parte di nostro personale e della polizia ferroviaria. Le verifiche sono costanti". Ribadiscono che si tratta comunque di un caso isolato e occorrerà verificare anche quando è avvenuto l’episodio in questione considerando che Trenitalia è da due anni che si occupa di quella tratta e di quei convogli: per quanto concerne il video che ritrae i ragazzi al ‘posto di comando’ l’azienda conferma che "si sono introdotti evidentemente forzando la porta nella cabina di guida in quel momento opposta alla direzione del treno". L’episodio era stato segnalato alla Polfer appunto.

 

Di sicuro servirebbe magari un maggiore presidio nella stazione di proprietà Fer: se ci fosse stato qualcuno a terra magari si sarebbe accorto di questi sbandati fuori dal treno e fuori di testa. L’edificio è praticamente una stazione-fantasma, a fare i biglietti è il tabaccaio di fianco, Marco, che però non può fare il custode della ferrovia. "Mi hanno anche proposto di aprire il negozio all’interno, ma i lavori avremmo dovuto farli noi. Che senso ha investire se è tutto da sistemare?". L’area è sostanzialmente fuori controllo: "Ci sono le telecamere, ma per esempio durante il lockdown gli assembramenti erano all’ordine del giorno, ci sono anche casi di spaccio e buttano rifiuti di tutti i tipi, come si vede anche lungo i binari, ogni tanto si sente una bottiglia che si rompe. Hanno investito sull’elett rificazione in vista dei nuovi treni, ma la stazione è ancora abbandonata".