Razziato negozio di telefonia

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POTREBBERO aver emulato i ‘colleghi’ ma non si esclude che, visto il medesimo modus operandi, a colpire sia stata la stessa banda di ladri che, a distanza di tempo, è tornata all’attacco. Seconda spaccata in sei mesi al centro commerciale I Portali. Ancora una volta nel mirino il punto vendita 3 Store dal quale il gruppo di malviventi, sicuramente professionisti e organizzati, ha portato via direttamente l’armadietto blindato, contenente diverso materiale elettronico ma anche documenti. Il bottino è ancora in corso di quantificazione ma pare che la somma sia ingente, così come i danni provocati alla struttura.

L’allarme è scattato durante la notte: un colpo fotocopia a quello dello scorso marzo. Infatti in entrambi i casi la banda, per riuscire ad introdursi nella galleria del centro commerciale, ha forzato la porta esterna della farmacia. Dopo di che, secondo quanto ricostruito dagli agenti della volante subito intervenuti sul posto, una volta fatta irruzione nei locali della farmacia, i malviventi si sono introdotti all’interno. Per riuscire ad accedere appunto alla galleria, hanno forzato una seconda porta probabilmente utilizzando un piede di porco e, alla fine, sono giunti dinanzi al negozio di telefonia. Qui, con lo stesso arnese, i ladri hanno sfondato la saracinesca del 3 Store. Oltre a razziare, inserendoli in alcuni borsoni, i numerosi prodotti i balordi hanno quinti puntato all’armadietto blindato, riuscendo a trascinarlo fuori per poi fuggire velocemente attraverso la stessa via di ingresso.

Ovviamente in contemporanea all’irruzione della banda è scattato l’allarme e sul posto sono accorsi sia gli uomini della vigilanza privata egli agenti della volante. I malviventi, però, si erano già dileguati lasciandosi alle spalle solo le loro sagome nere immortalate nei filmati di videosorveglianza. Non si esclude che i balordi siano gli stessi che si ‘erano ‘riempiti le tasche’ lo scorso marzo. Si tratta di colpi sicuramente studiati al dettaglio da esperti del mestiere.

Sull’episodio sono ora in corso accertamenti da parte della questura. Ieri mattina gli uomini della scientifica sono rimasti all’interno del negozio di telefonia diverso tempo al fine di rilevare eventuali tracce lasciate dai malviventi. Pare che la banda abbia agito a volto coperto: difficile quindi poterli identificare attraverso i filmati.

Ieri mattina la titolare del punto vendita ha immediatamente provveduto a sistemare la serranda visibilmente danneggiata e a porre in sicurezza la zona. Gli accertamenti su quanto accaduto sono ora in corso.