"Recensioni negative per fermare il truffatore"

Il sassolese, con vendite on-line, ha raggirato 60 musicisti agendo in tutta Italia: oltre a sporgere denuncia le vittime possono invitare gli altri utenti a diffidare

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Come ha fatto a mettere a segno almeno una sessantina di colpi in quattro anni senza mai essere beccato? È mistero sul truffatore sassolese di cui abbiamo dato conto ieri, M.C. È riuscito a raggirare decine e decine di musicisti incassando migliaia di euro per compravendite fasulle di mixer o computer portatili, venduti dai 400 ai 900 euro, facendola franca, almeno fino ad ora (perché adesso pare che il cerchio si stia stringendo). Sulla base di altri casi simili avvenuti in passato il segreto starebbe nel fatto che l’impostore ha agito a vasto raggio, su tutto il territorio nazionale. Sminuzzando la casistica è riuscito a rimanere sotto la soglia di attenzione degli inquirenti che agiscono per lo più sul singolo territorio: nonostante la valanga di denunce, non è emerso cioè il carattere ‘seriale’ dell’operato del truffatore.

Un conto è infatti seminare cento piccole truffe in vari punti d’Italia, da Milano a Palermo, da Bari a Torino (sembreranno raggiri non degni di nota), un altro invece è concentrare tutta l’attività su un’unica città: in quest’ultimo caso avrebbe senz’altro attirato l’allarme. Tanto più che lui poi è molto abile a cambiare identità e numeri telefonici. A pesare è stato sicuramente il diverso orientamento legislativo degli ultimi anni: mentre prima si agiva sulla base ‘dell’arricchimento del patrimonio’, vale a dire che si prendeva di mira il conto corrente del truffatore su cui confluiva il denaro (per esempio il numero del postepay) e agiva la procura di competenza territoriale della provincia dove quel conto è radicato, adesso invece agisce la procura di riferimento del conto corrente delle vittime. In generale comunque, spiegano dalle forze dell’ordine, per contrastare questo tipo di raggiri online, purtroppo adesso molto diffusi, è molto importante segnalarli sul web: occorre indicare in una recensione il tipo di truffa, la merce proposta, la tecnica usata, i numeri di telefono, come si fanno chiamare, tutte le informazioni utili per mettere in guardia gli altri utenti. Nello specifico il truffatore di Sassuolo opta per nomi esotici, passando da Juan Carlos a Daniel Gilbert.

Tante identità, ma un unico obiettivo: alleggerirti il conto in cambio di nulla.

Gianpaolo Annese