
Simone Pelloni, vignolese, 38 anni, già sindaco di Vignola e attuale consigliere regionale di Rete Civica. Con questa candidatura ufficializza il suo passaggio a Fd’I
L’ufficialità ci sarà, così come per tutti, il 14 ottobre prossimo, ultimo giorno utile per il deposito delle liste che parteciperanno alle elezioni regionali del 17 e 18 novembre prossimi, ma ormai è pressoché certo: il vignolese Simone Pelloni, 38 anni, laureato in giurisprudenza con master alla Bocconi, già sindaco di Vignola e attuale consigliere regionale di Rete Civica, si presenterà agli elettori come candidato a consigliere di Fratelli d’Italia. "Un passaggio sempre all’interno del centrodestra, dopo che gli ideali originali della Lega sono stati sostituiti".
Consigliere Pelloni, perché questa candidatura in Fratelli d’Italia?
"In questi ultimi anni Fratelli d’Italia, più di tutti, ha rappresentato quegli ideali di libertà, nazione e patriottismo in cui mi riconosco. Di qui la mia decisione di aderire a questo partito".
Lei era stato eletto cinque anni fa con la Lega. Cosa sente di dire ai suoi ex colleghi di partito?
"Tantissimi, come me, si sono allontanati dalla Lega, e chiederei anzi ai miei ex colleghi come mai tutto ciò sia avvenuto. Credo invece che Fd’I abbia dimostrato al suo interno più coerenza e meritocrazia".
Ora inizia una nuova corsa, per cercare di ottenere i voti necessari a essere rieletto. Cosa proporrà?
"Continuerò a proporre la mia dedizione come amministratore pubblico fatta di ascolto e di proposte. Continuerò a portare una consolidata esperienza politica nata in un comune come Vignola e traslata per l’intera regione. Ho dei valori tradizionali e conosco le difficoltà da superare da padre e da lavoratore, così come i cittadini modenesi. Occorre realmente migliorare la qualità della vita della provincia di Modena: questo è il mio obiettivo".
Come giudica i cinque anni trascorsi all’opposizione? E quali risultati ha ottenuto?
"In questi anni in consiglio regionale ho fatto una vigile opposizione ottenendo importanti risultati: è stata approvata la mia mozione per riprendere lo studio su una "via Emilia bis" a Castelfranco, così come quello per il raccordo, tra Vignola e Spilamberto, che colleghi le Sipe Alte alla Pedemontana. Ho sostenuto con forza l’idea dei sindaci dell’Appennino, della valle del Panaro e del crinale per un collegamento tra la strada Fondovalle e Strettara, che potrebbe essere già tra le possibili opere da accantierare da parte della provincia. Ho contestato fortemente l’allargamento della discarica di Medolla"
Quale messaggio si sente di dire agli elettori?
"Sarà una campagna elettorale breve ma intensa. Ai miei elettori e sostenitori dico di accendere i motori: Simone Pelloni è in pista".