REDAZIONE MODENA

Resistenza e partigiani, le tappe della memoria

Da Magreta per ricordare la Repubblica di Montefiorino

Domani un gruppo di camminatori partirà da Magreta, frazione di Formigine, per ricordare gli 80 anni della Repubblica di Montefiorino, la prima zona liberata dai fascisti e dai nazisti proprio a metà giugno del 1944. Sabato, invece, si aggiungerà un gruppo di ciclisti che sempre da Magreta raggiungerà Montefiorino. Il percorso a piedi si articola in quattro tappe, dalla pianura alla montagna, nei luoghi dove le formazioni partigiane operarono fra il 1943 e il 1945, in quella che è stata definita la culla della Resistenza modenese: le valli del Secchia e del Dragone. Il percorso parte da Magreta, paese natale di Ermanno Gorrieri (foto) e ripercorre circostanze ed episodi desunti principalmente dal suo libro ‘La Repubblica di Montefiorino’, pubblicato per la prima volta nel 1966. Nella prima tappa i vari modi con cui si sono formati i gruppi partigiani, dal gruppodei Magretesi di Gorrieri, ai sassolesi di Norma Barbolini, agli ufficiali del Regio Esercito che resistettero alla occupazione del Palazzo Ducale sempre a Sassuolo, ai giovani che per evitare, l’arruolamento nell’esercito fascista si rifugiarono in montagna. Poi l’arrivo a Castellarano dove ripercorreremo gli episodi della Resistenza del luogo. Nella seconda tappa da Castellarano a Saltino la rievocazione di tanti episodi che si sono verificati lungo il Secchia e il passaggio al cippo dedicato a Mario Allegretti caduto nel 45.