’Rifiuti abbandonati, multe giuste’

L’amministrazione replica alle proteste nate alla Consolata

Nessun accanimento, nessun cittadino preso di mira e, soprattutto, «nessuna sanzione comminata senza motivo». L’Amministrazione comunale rispedisce al mittente le accuse di alcuni residenti della zona della Consolata, che lamentavano insufficiente svuotamento dei cassonetti e zelo eccessivo nel multare chi, stante il cassonetto pieno, lascia borsine e sacchetti accanto al cassonetto stesso. «Le sanzioni per abbandoni dei rifiuti, nella zona indicata dall’articolo così come nel resto della città, sono comminate per garantire il rispetto del decoro urbano e mai senza motivo. Nello specifico caso in esame – fa sapere l’Amministrazione – i cassonetti erano stati svuotati, e fatta la contestuale pulizia, il giorno prima: quando sono stati recuperati i cartoni che hanno ricondotto ai multati i cassonetti erano ancora semivuoti». Già a novembre, del resto, l’Amministrazione aveva annunciato ‘tolleranza zero’ nei confronti dei ‘furbetti’, aumentando i controlli: «Abbandonare i rifiuti a fianco dei cassonetti o lungo le strade è pura e semplice inciviltà che come tale deve essere punita e che faremo di tutto per debellare», aveva detto il sindaco Gian Francesco Menani, e il caso di via Montanara, di cui si è dato conto nell’edizione di ieri non fa, evidentemente, eccezione, ma è parte di un piano più ampio volto a limitare il fenomeno su tutto il territorio comunale. «Il regolamento di conferimento dei rifiuti in caso di contenitori pieni – scrive ancora l’Amministrazione - vieta comunque di abbandonarli a terra ma impone al conferente di cercare nelle vicinanze un altro contenitore libero. Nel solo ultimo mese le sanzioni elevate per abbandono di rifiuti sono state trenta, e non solo in via Montanara».

s.f.